Palermo, un racconto di città: tra rigenerazione, visione e futuro sostenibileUn’inedita galleria d’arte, allestita nel rinnovato Museo delle Città del Mondo, offre oggi a Palermo uno sguardo approfondito sul panorama del giornalismo urbano. L’iniziativa, promossa da Farm – “Pillole di rigenerazione urbana” – presenta il lavoro decennale di thebrief, la testata giornalistica di Ppan, agenzia di informazione e comunicazione specializzata nel monitoraggio delle trasformazioni urbane. L’esposizione, frutto di un’attenta analisi dei processi di cambiamento che investono il nostro Paese e il contesto europeo, si configura come un archivio dinamico e un catalizzatore di idee.L’installazione, curata da Ppan e costantemente aggiornata, è un racconto corale che intreccia architettura, urbanistica, paesaggio, infrastrutture, governance e transizione ecologica. Non si limita a documentare interventi concreti, ma indaga le dinamiche sottostanti, le sfide affrontate e le opportunità generate dalla rigenerazione urbana. Il percorso espositivo rivela come la resilienza urbana non sia solo una questione di recupero del patrimonio esistente, ma un processo complesso che richiede una visione strategica, un’attenta pianificazione e un impegno collettivo.Tra i progetti emblematici presentati, la Nuvola Lavazza simboleggia l’innovazione nel settore agroalimentare, mentre la rigenerazione di Mind – Milano Innovation District e il distretto di Porta Nuova testimoniano la capacità di trasformare aree periferiche in poli attrattivi per talenti e investimenti. Progetti come 5Square, che converte spazi inutilizzati in social housing, e il Bivacco Fanton, esempio di micro-architettura in quota, illustrano un approccio inclusivo e sostenibile allo sviluppo urbano. La Cantina Antinori, pluripremiata per la sua architettura innovativa, e le ambiziose riconversioni dell’ex Manifattura Tabacchi a Firenze e del Real Albergo dei Poveri a Napoli, rivelano il potenziale di recupero di aree industriali dismesse. Scali Milano, il nuovo PGT di Bergamo, l’Agenda Urbana Brescia 2050 e il masterplan Reggio Calabria 2050 proiettano le città verso un futuro a misura di comunità, basato su principi di sostenibilità e partecipazione.L’iniziativa, che raccoglie il contributo di figure chiave come Paolo Baratta, Renato Quaglia, Massimiliano Fuksas, Andreas Kipar, Rem Koolhaas, Elizabeth Diller e Kjetil Trædal Thorsen, non è solo un omaggio al lavoro giornalistico di thebrief, ma un invito a riflettere sul ruolo della città come laboratorio di sperimentazione sociale e culturale. Il museo, nato dal recupero di un bene dell’Agenzia del Demanio, si arricchisce di spazi laboratoriali, un’opera d’arte di Millo, una Scuola di Architettura per bambini, una Biblioteca specializzata e un Padiglione Palermo diffuso nel tessuto urbano, che celebra le diverse identità che compongono la comunità palermitana. L’esibizione si configura come un punto di partenza per un dialogo aperto e continuo sul futuro delle nostre città, un futuro che deve essere al contempo sostenibile, inclusivo e capace di rispondere alle sfide del XXI secolo.
Palermo: Rigenerazione Urbana, Visione e Futuro Sostenibile
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