martedì 19 Agosto 2025
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Pirandello ad Agrigento: un viaggio tra teatro, danza e identità.

La Settimana Pirandelliana, un appuntamento imprescindibile per il cuore culturale di Agrigento, si rinnova quest’anno al Teatro dell’Efebo, offrendo un percorso artistico intenso e sfaccettato.

Come sottolinea Giuseppe Pendolino, presidente del Libero Consorzio di Agrigento, la rassegna si configura come un profondo legame con l’identità agrigentina, un’eco di passioni e riflessioni che risuonano nel panorama culturale regionale.

L’edizione 2024, presentata in conferenza stampa con la partecipazione dei dirigenti Achille Contino e Maria Antonietta Testone, e della presidente dell’Associazione Nuovo Piccolo Teatro, Caterina Montalbano, si propone di esplorare le profondità del pensiero pirandelliano attraverso linguaggi performativi diversi, dal teatro alla danza, dalla prosa alla musica.

Il sipario si alza il 16 agosto con “Notturno Pirandelliano”, un suggestivo dittico che accosta “L’uomo dal fiore in bocca” e “All’uscita”, due atti unici che incarnano l’angoscia esistenziale e la ricerca di senso.

Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, sotto la sapiente direzione artistica di Francesco Bellomo e Antonella Lo Bianco, ci conducono in un viaggio introspettivo sull’identità, la precarietà dell’esistenza e l’attesa, sospensione infinita tra speranza e disillusione.
La settimana prosegue il 23 agosto con “All’ombra del Caos”, uno spettacolo di teatro-danza che trae ispirazione dalla novella “L’altro figlio”.

Orazio Torrisi, con la sua regia innovativa, fonde movimento e parola, creando un’esperienza sensoriale che esplora il tema dell’alterità, della maschera e del conflitto tra apparenza e realtà, riflettendo sulla natura ambigua dell’identità e sulla difficoltà di definire il proprio posto nel mondo.

Il Gran Galà Pirandelliano, in programma il 30 agosto, conclude la Settimana con un’esplosione di colori, suoni e emozioni.
“Quadri di Liolà”, adattamento e regia di Mario Incudine, con la partecipazione di artisti del calibro di Moni Ovadia, Paride Benassai e Stefania Blandeburgo, mescola prosa e musica, evocando l’atmosfera vibrante dell’opera popolare e del teatro di strada.
L’evento culmina con la sedicesima edizione del prestigioso Premio Kaos Pippo Montalbano, un riconoscimento al merito che celebra figure di spicco nel panorama artistico e culturale.

Tra i premiati di quest’anno, brillano nomi significativi: Camillo Mascolino, interprete poliedrico; Stefano Trizzino, virtuoso del canto; Patrizia Russo, creatrice di un marchio di successo; Tom Sinatra, compositore di talento; Mario Incudine, artista eclettico; e Lorenzo Reina, innovatore nel campo del teatro.
Il Premio Kaos, simbolo di ispirazione e coraggio, conferma l’impegno costante del territorio agrigentino nel sostenere e promuovere l’eccellenza artistica.

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