Il Premio Strega Saggistica: un crocevia di pensiero e impegno culturaleSi apre ufficialmente una nuova stagione per il panorama della saggistica italiana con l’avvio della prima edizione del Premio Strega Saggistica. L’annuncio della giuria, un’assemblea di menti brillanti e personalità influenti, sottolinea l’ambizione del premio: riconoscere e celebrare l’opera saggistica di più alto profilo, capace di illuminare il presente e stimolare il dibattito pubblico.Cinque opere si contendono il prestigioso riconoscimento: Alessandro Aresu, con la sua analisi penetrante della *Geopolitica dell’intelligenza artificiale* (Feltrinelli); Anna Foa, che scava nelle complesse dinamiche del *suicidio di Israele* (Laterza); Vittorio Lingiardi, con la sua riflessione antropologica sul *Corpo, umano* (Einaudi); Simone Pieranni, che ci proietta in un futuro prossimo con *2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi* (Mondadori); e Luigi Zoja, che ripercorre la storia d’Italia in *Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento* (Bollati Boringhieri).La giuria, composta da un gruppo eterogeneo di cinquantacinque figure di spicco – giornalisti, accademici, scrittori, intellettuali – riflette la ricchezza e la complessità del tessuto culturale italiano. Il Comitato Scientifico, un nucleo ristretto di esperti, guida il processo di valutazione con un occhio critico e attento alle sfumature. Tra i nomi che brillano, spiccano figure come Nino Amadore, Alessandro Barbero, Maria Chiara Carrozza, Luciano Canfora, Carlo Cottarelli, Giovanni De Mauro, Valeria Della Valle, Antonella Ferrara, Roberto Ferrari, Simonetta Fiori, Paolo Giordano, Eva Giovannini, Tomaso Montanari, Melania Mazzucco, Nico Pitrelli, Lucrezia Reichlin, Gino Roncaglia, Silvia Ronchey e molti altri, ciascuno portatore di un bagaglio di conoscenze e prospettive uniche.L’inizio della votazione, dal 22 maggio, segna un momento cruciale. La riflessione dei giurati, le discussioni, il confronto tra le diverse interpretazioni delle opere candidate, contribuiranno a delineare un profilo del saggista contemporaneo, un intellettuale impegnato a decifrare le sfide del nostro tempo. La cerimonia di premiazione, che si terrà il 20 giugno a Taormina nell’ambito del Taobuk International Book Festival, rappresenta l’apice di questo percorso. L’evento sarà arricchito dalla presenza di Anne Applebaum, vincitrice del Premio Strega Saggistica Internazionale, autrice di *Autocrazie. Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo*, un’opera che analizza con lucidità e rigore le nuove forme di autoritarismo che minacciano la democrazia globale.Il Premio Strega Saggistica si configura quindi non solo come un riconoscimento individuale, ma come un’occasione per riflettere sullo stato della conoscenza, sulla sua capacità di illuminare il presente e di orientare il futuro. Un’iniziativa che mira a valorizzare il ruolo fondamentale della saggistica come strumento di comprensione, di cambiamento e di crescita culturale. La scelta di Taormina, culla di storia e bellezza, sottolinea l’importanza di connettere la riflessione intellettuale con il patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese.
Premio Strega Saggistica: Cinque voci per illuminare il presente.
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