Il Segesta Teatro Festival, un appuntamento imprescindibile per gli amanti della cultura e del turismo, si appresta a illuminare il paesaggio siciliano con un’edizione ricca di suggestioni e talenti. Sotto la direzione artistica di Claudio Collovà, il festival, sostenuto dalla Regione Siciliana e dal Ministero della Cultura, si configura come un ponte tra l’antico e il contemporaneo, un crocevia di espressioni artistiche che celebrano la bellezza del sito archeologico di Segesta.Quest’anno, l’evento, che si svolgerà tra il Tempio di Afrodite Urania e il Teatro Antico, offrirà un programma variegato che spazia dalla musica ai concerti, dagli spettacoli teatrali alle coreografie, con particolare attenzione ai giovani talenti under 35.L’apertura del festival, il 25 luglio, sarà incorniciata dalle note evocative di Eugenio Finardi, preludio a un cartellone artistico di ampio respiro. Sabato 26, “L’ammore nun’è ammore”, un’originale rivisitazione dei sonetti shakespeariani tradotti in napoletano da Dario Jacobelli, sarà musicato dal polistrumentista napoletano Marco Vidino, un incontro tra lingue e culture che promette emozioni intense.Domenica 27, Laura Morante, interprete di spessore internazionale, offrirà “Notte sfolgorante di tenebra”, un’interpretazione potente delle voci di tre donne greche – Clitemnestra, Elettra ed Elena – e di altrettante troiane, Cassandra ed Ecuba, figure femminili che raccontano la guerra da prospettive diverse, illuminando la sua tragicità anche attraverso il filtro del presente.Dal 2 al 4 agosto, il ritorno di Plauto, con Simone Colombari ed Emilio Solfrizzi impegnati in un’immersione nei giochi di equivoci e malintesi del “Gradasso”, darà vita a una commedia irresistibile. Il 9 e il 10 agosto, i giovani attori dell’Accademia dell’Inda, provenienti da Siracusa, porteranno in scena “Orestea”, una suite tratta da Eschilo, per poi, l’11 e il 12 agosto, essere diretti da Daniele Salvo nell’interpretazione di “Medea” di Seneca, con Melania Giglio nei panni della protagonista.Un appuntamento imperdibile sarà la prima delle “Albe du Segesta”, quest’anno in coincidenza con la notte di San Lorenzo (10 agosto), quando Giovanni Calcagno riporterà in scena il suo suggestivo “Polifemo innamorato”.Il Segesta Teatro Festival non si limita agli spettacoli teatrali e musicali, ma offre anche laboratori a tema gratuiti, pensati per coinvolgere il pubblico di tutte le età, consolidando il suo ruolo di motore di cultura e di attrazione turistica per l’intera regione.
Segesta Teatro Festival: Antico, Musica e Giovani Talenti in Sicilia
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