Il teatro greco di Taormina, simbolo della storia e cultura dell’isola di Sicilia, è stato recentemente coinvolto in un evento inedito che ha lasciato perplessi i visitatori e gli operatori turistici. In previsione del prestigioso appuntamento con la Fondazione Bulgari, le autorità locali hanno deciso di trasformare il sito archeologico in uno spazio espositivo, ponendo in essere un ambizioso progetto di allestimento.Tuttavia, tale decisione è stata presa senza alcuna comunicazione preventiva ai visitatori e ai tour operator che si sono presentati presso l’ingresso del teatro, portando con sé i biglietti già acquistati per una visita prevista da giorni. Ciò ha lasciato molti spettatori sconcertati e infuriati a causa della mancanza di informazioni trasparente sulla situazione.L’improvvisa cancellazione delle visite al teatro ha causato non poca confusione tra i visitatori, che si sono ritrovati davanti ad una scena insolita: l’area del teatro, destinata a ospitare un evento culturale di grande prestigio, è stata trasformata in un cantiere di lavori di allestimento. La mancanza totale di comunicazione e la conseguente impossibilità per i visitatori di apprezzare la loro esperienza nel luogo storico e architettonicamente significativo sono stati ampiamente criticati.La guida turistica, che è intervenuta nella discussione su Facebook con una denuncia, ha espresso la sua costernazione davanti all’atteggiamento delle istituzioni locali, definendolo inadeguato e scoraggiante. La guida turistica, insieme a molti altri visitatori, si è chiesta se ci sia stata una vera considerazione per il carattere del luogo storico e la sua importanza culturale nel contesto del progetto di allestimento.L’incapacità delle autorità locali di comunicare chiaramente con i visitatori in merito a questo importante evento non può essere che fonte di profondo rammarico per i numerosi appassionati e amanti della cultura che si sono presentati a visitare un luogo così significativo.