giovedì 16 Ottobre 2025
18.1 C
Palermo

Addio Pasquale Pistorio: l’ingegnere che ha plasmato l’elettronica italiana.

La scomparsa di Pasquale Pistorio, figura chiave nell’evoluzione industriale italiana e globale, segna la fine di un’era.

A 89 anni, l’ingegnere siciliano lascia un’eredità di straordinaria lungimiranza, plasmata da una profonda competenza tecnica e da una spiccata capacità di visione strategica.

La notizia, confermata ufficialmente dalla StMicroelectronics, non è solo un lutto per la sua famiglia e i suoi cari, ma anche per il mondo dell’ingegneria e dell’innovazione.
Pistorio non fu semplicemente un amministratore delegato; fu un architetto di un impero tecnologico.
La sua mano guidò la trasformazione radicale di Sgs-Thompson, un’azienda allora in una fase di transizione, fino a farla emergere come StMicroelectronics, un colosso della microelettronica che oggi compete e domina a livello mondiale.

Questo successo non fu frutto del caso, ma il risultato di un processo complesso e articolato, in cui Pistorio seppe coniugare audacia imprenditoriale, gestione oculata delle risorse e una profonda comprensione delle dinamiche del mercato.
La sua visione andò ben oltre la semplice crescita dimensionale.

Pistorio intuì, in un’epoca in cui l’Italia stentava a competere in settori ad alta tecnologia, la necessità di puntare su una specializzazione mirata e su investimenti massicci in ricerca e sviluppo.
Comprendere le tendenze emergenti, anticipare le esigenze del futuro, costituirono i pilastri della sua strategia.
Sotto la sua guida, StMicroelectronics non si limitò a produrre semiconduttori, ma si posizionò all’avanguardia in settori cruciali come l’automotive, l’energia, la comunicazione e l’elettronica di consumo, diventando un fornitore essenziale per alcuni dei più importanti nomi dell’industria globale.
La sua leadership fu caratterizzata da un approccio pragmatico, ma sempre orientato all’innovazione.

Favorì la collaborazione tra i team di ricerca, incoraggiò l’assunzione di rischi calcolati e seppe creare un ambiente di lavoro stimolante, capace di attrarre e trattenere talenti.

La sua capacità di gestire complessi rapporti internazionali, spesso in contesti geopolitici delicati, fu un elemento fondamentale per il successo dell’azienda.
La scomparsa di Pasquale Pistorio lascia un vuoto incolmabile, ma la sua eredità continua a vivere nell’impegno e nella passione dei suoi ex collaboratori e nell’innovazione che continua a guidare StMicroelectronics.

Il suo esempio rappresenta un modello per le nuove generazioni di ingegneri e imprenditori italiani, un monito a non rinunciare alla visione, alla perseveranza e alla capacità di plasmare il futuro con la forza della conoscenza e dell’ingegno.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap