Il trionfo dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP incarna un successo collettivo, frutto di una sinergia virtuosa tra qualità intrinseca, valorizzazione del marchio e un Consorzio dinamico capace di sostenere l’intera filiera agroalimentare.
I dati recenti, emersi dal rapporto Ismea-Qualivita, confermano la leadership di questo agrume siciliano, posizionandolo al terzo posto a livello nazionale per valore e volume di produzione tra i prodotti ortofrutticoli a marchio IGP, un risultato di rilievo che ne consolida la reputazione.
La produzione certificata IGP ha registrato una crescita significativa dell’8,4%, generando un valore economico di circa 20 milioni di euro, un incremento dell’11,8% rispetto all’anno precedente, quando l’Arancia Rossa di Sicilia già occupava una posizione di prestigio al quinto posto.
Questo dato non è solo un numero, ma il riflesso di un percorso di costante evoluzione e investimento nella qualità.
Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, esprime un sentimento di profondo orgoglio e gratitudine per questo prestigioso riconoscimento.
Un premio che celebra non solo il valore del prodotto, ma soprattutto l’impegno quotidiano di donne e uomini che dedicano passione e competenza alla cura degli agrumeti, custodi di un patrimonio naturale e culturale inestimabile.
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP rappresenta il fiore all’occhiello della produzione IGP siciliana, un vero e proprio ambasciatore del territorio.
L’importanza di questo successo si fa ancora più evidente considerando il contesto economico globale, caratterizzato da incertezze geopolitiche, fluttuazioni dei mercati e l’impatto dei dazi doganali che mettono a dura prova il settore agroalimentare italiano.
In questo scenario complesso, la resilienza e la capacità di innovazione del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP si rivelano fattori cruciali per mantenere la competitività e garantire la sostenibilità del settore.
Il Consorzio, forte di un esercizio finanziario 2024 positivo, rappresenta un ecosistema composto da oltre 500 aziende agricole, oltre cento aziende autorizzate all’utilizzo del marchio d’origine, un tessuto produttivo variegato e integrato.
Ottanta centri di confezionamento strategicamente dislocati nel territorio dell’Indicazione Geografica, unitamente a oltre 300 etichette autorizzate, testimoniano la capacità di organizzazione e la vastità della rete di operatori coinvolti.
Il comprensorio territoriale, esteso su 32 comuni delle province di Catania, Siracusa ed Enna, incarna la ricchezza paesaggistica e la tradizione agricola che contraddistinguono questa area della Sicilia.
La certificazione IGP, in questo contesto, funge da garanzia di autenticità, tracciabilità e qualità, elementi imprescindibili per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento e consapevole.
Il futuro si prospetta ricco di opportunità, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sui mercati internazionali e di promuovere la cultura e le tradizioni legate all’Arancia Rossa di Sicilia IGP, un tesoro da custodire e valorizzare.








