Un’iniziativa inedita si sta sviluppando in Sicilia, un ponte tra la dispersione geografica dei siciliani nel mondo e un fervente desiderio di rigenerazione sociale ed economica.
“Onda”, progetto promosso dalla Fondazione Marea, catalizza l’ingegno e la passione di cinquecento professionisti, dislocati tra Europa, Stati Uniti e Sicilia stessa, per offrire un supporto gratuito a tredici imprese sociali emergenti, selezionate tra centosettanta candidature.
Questo programma ambizioso non è solo un atto di filantropia, ma un vero e proprio esperimento di comunità, finalizzato a trasformare la “diaspora siciliana” in una risorsa dinamica e collaborativa.
Antonio Perdichizzi, presidente della Fondazione Marea, sottolinea come l’iniziativa si fondi sulla convinzione che la resilienza di un territorio risieda nella connessione e nella condivisione di competenze.
L’età degli esperti coinvolti, che spazia da un giovane ventiduenne specializzato in digital marketing a un ottantottenne con una vasta esperienza, testimonia la trasversalità dell’impegno e la volontà di costruire un sapere collettivo.
Le imprese sociali selezionate incarnano una variegata gamma di approcci alla sfida della sostenibilità.
Tra queste, spicca la scuola dinamica di Custonaci, un esempio di innovazione pedagogica che rivisita il concetto di istruzione, integrando il curriculum ministeriale con esperienze pratiche e coinvolgenti, come lezioni di disegno tecnico all’aperto e attività di analisi del suolo.
La collaborazione con il comune, che ha concesso spazi gratuiti, evidenzia la sinergia tra iniziativa privata e impegno pubblico.
Un altro progetto significativo è “Orto di Pino”, che unisce agricoltura sociale e percorsi di inclusione per persone con disabilità mentale, promuovendo la cura del territorio e l’integrazione sociale.
Il progetto “Maqaluba”, con la sua visione di un centro bioedile a Delia, Caltanissetta, aspira a creare un modello di economia rigenerativa basato su principi olistici e sostenibili, una risposta concreta alla crisi ambientale e sociale.
“Nexo Sicilia” si rivolge ai giovani che partecipano a programmi Erasmus+, facilitando l’accesso a alloggi e stage sull’isola, un supporto essenziale per la crescita professionale e l’integrazione culturale.
Il progetto “Agorà” si concentra sulla democratizzazione dei processi decisionali, affiancando comunità e amministrazioni pubbliche nella costruzione di pratiche di partecipazione civica.
L’iniziativa si distingue per un approccio pragmatico: tre dei progetti selezionati riceveranno un sostegno economico di 10.000 euro, un investimento mirato a rafforzare la loro capacità operativa e la loro diffusione sul territorio.
“Onda” non è solo un programma di supporto, ma un catalizzatore di cambiamento, un’opportunità per riscoprire il valore della collaborazione, della resilienza e dell’innovazione sociale nel cuore della Sicilia.
L’esperimento si configura come un esempio virtuoso di come il capitale umano disperso possa tornare a nutrire le proprie radici, generando opportunità e ridisegnando il futuro di un’isola ricca di potenzialità.
