Federalberghi Palermo ha recentemente promosso un incontro cruciale con Borsino rifiuti, una pmi innovativa con un network di 315 investitori, per esplorare l’implementazione del progetto “Smart Circular City” anche nel contesto palermitano, già attivo con successo a Milano e Roma. L’iniziativa si pone come risposta concreta alle sfide ambientali ed economiche che le città contemporanee affrontano, proponendo un approccio radicalmente nuovo alla gestione dei rifiuti urbani.Il cambiamento di paradigma si radica nel decreto legislativo 116/2020, un atto normativo che introduce una significativa flessibilità nella gestione dei rifiuti, permettendo agli enti locali di delegare il servizio a operatori privati attraverso contratti pluriennali (almeno due anni). Questa deroga al modello tradizionale, spesso inefficiente e costoso, apre la strada a soluzioni private, più sostenibili ed economicamente vantaggiose, che possono essere personalizzate in base alle specifiche esigenze del territorio.Borsino rifiuti, grazie alla sua piattaforma tecnologica, non si limita a gestire la raccolta, ma offre un servizio integrato che genera benefici tangibili: riduzione della tassazione comunale (TARI) attraverso l’ottimizzazione dei costi operativi, servizi di raccolta differenziata digitalizzati e su misura per le esigenze specifiche degli operatori, certificazioni ambientali in linea con i criteri ESG (Environmental, Social and Governance) sempre più richiesti dagli investitori e dai consumatori, e soprattutto, un sistema di recupero locale delle materie prime e la trasformazione dei rifiuti in prodotti circolari, generando valore aggiunto all’interno dell’area metropolitana. Questo approccio riduce la dipendenza da risorse esterne, minimizza l’impatto ambientale e stimola la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore dell’economia verde.L’incontro promosso da Federalberghi Palermo ha coinvolto gli albergatori, un settore particolarmente esposto alle pressioni di sostenibilità, al fine di sensibilizzare sull’opportunità di adottare un modello di gestione dei rifiuti più efficiente e responsabile.”Immaginate un Palermo in cui ogni struttura ricettiva, ogni attività commerciale, trasformi i propri scarti in risorse preziose,” ha affermato Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo. “Non si tratta di un’iniziativa filantropica, ma di una strategia indispensabile per la competitività del nostro territorio. La sostenibilità non è più un optional, ma un fattore determinante per il successo e un obbligo verso le future generazioni.”L’associazione degli albergatori palermitani sottolinea come l’adozione del modello Borsino rifiuti possa rappresentare un motore di innovazione, andando ben oltre la semplice raccolta differenziata. Si parla di una vera e propria rivoluzione nell’ottica dei materiali, con la formazione di competenze specialistiche e il coinvolgimento attivo degli ospiti, creando un’esperienza di ospitalità più consapevole e responsabile.In quest’ottica, Federalberghi Palermo sollecita il Comune a rafforzare il proprio ruolo di supporto agli imprenditori interessati ad aderire al progetto, istituendo uno sportello dedicato che possa fornire informazioni, assistenza tecnica e agevolazioni amministrative, accelerando la transizione verso un’economia circolare e sostenibile per la città. L’obiettivo è creare un ecosistema virtuoso in cui la gestione dei rifiuti diventa un’opportunità di crescita economica e di miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini.
Palermo Smart City: Federalberghi punta all’economia circolare dei rifiuti
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