L’eccellenza agroalimentare italiana celebra un traguardo storico, toccando l’apice delle esportazioni con un valore stimato intorno ai 70 miliardi di euro – un incremento di 7 miliardi in soli trenta mesi. Il dato, condiviso dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida durante la giornata inaugurale del 78° Congresso Nazionale di Assoenologi in Agrigento, riflette la resilienza e la capacità di adattamento di un settore cruciale per l’economia nazionale.Questo successo non si configura come un mero dato statistico, ma emerge da un contesto globale complesso, segnato da tensioni geopolitiche che impattano direttamente sulle dinamiche commerciali. Lollobrigida ha evidenziato come l’attuale scenario, pur generando incertezza, favorisca paradossalmente l’espansione di imprese italiane pronte a cogliere opportunità di crescita in nuovi mercati e a rafforzare posizioni consolidate. La leadership politica, incarnata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, viene riconosciuta come elemento propulsivo, riportando l’Italia a un ruolo di primaria importanza sulla scena internazionale e fornendo un quadro di stabilità che incoraggia gli investimenti.Un focus particolare è stato dedicato al vino, vero e proprio simbolo della cultura e dell’identità italiana. Il Ministro ha espresso fermezza contro ogni tentativo di stigmatizzazione o demonizzazione di questa eccellenza, sottolineando come il vino sia intrinsecamente legato alla storia millenaria dell’uomo, alla sua cultura e alle sue tradizioni. I vigneti, inoltre, non rappresentano solo un patrimonio agricolo, ma anche un motore di sviluppo territoriale, creando occupazione e generando ricchezza. La loro presenza contribuisce a preservare il paesaggio e a sostenere comunità rurali.Lollobrigida ha insistito sulla necessità di un consumo responsabile e consapevole, escludendo qualsiasi forma di abuso. Il ruolo degli enologi, garanti di un prodotto di alta qualità e sicuro, viene riconosciuto come fondamentale in questo processo. La loro competenza tecnica e la loro attenzione alla sostenibilità sono essenziali per preservare l’integrità e la reputazione di questa preziosa eccellenza.L’analisi del Ministro si è poi estesa alle problematiche derivanti dall’instabilità internazionale, con un particolare riferimento alla situazione in Medio Oriente. Le tensioni globali, infatti, tendono a irrigidire i mercati, a erodere la fiducia dei consumatori e a compromettere la fluidità delle catene logistiche. Nonostante queste sfide, l’Italia dimostra di affrontare la situazione con determinazione, consolidando al contempo i rapporti con gli Stati Uniti, un partner strategico non solo in ambito politico e militare, ma anche commerciale. Questo legame si rivela cruciale per garantire la continuità dei flussi di merci e per affrontare le complessità del mercato globale. L’attenzione alla diversificazione dei mercati e alla costruzione di partnership strategiche si configura come una priorità per il futuro del settore agroalimentare italiano.
Record di Export Agroalimentare: l’Italia a 70 Miliardi
Pubblicato il
