La conclusione della mostra Webuild Evolutio risuona come un’affermazione simbolica: un ponte maestoso, non solo in termini costruttivi, ma come metafora di un futuro complesso e cruciale per l’Italia e per l’Europa.
Questo futuro, inteso come orizzonte strategico pluridecennale, si articola attorno all’integrazione profonda del bacino del Mediterraneo con il resto del continente e alla capacità, imprescindibile, dell’Europa di ampliare la propria influenza e la propria proiezione verso l’Africa, un continente di immense potenzialità ma anche di sfide complesse.
Il Ponte sullo Stretto, in questa visione, non è un’opera ingegneristica isolata, bensì un punto nodale, un catalizzatore di sviluppo che plasmerà il destino di un’intera area geografica e geopolitica.
Come sottolineato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, la mostra Webuild Evolutio offre uno sguardo illuminante sul percorso straordinario che ha visto l’Italia emergere come potenza industriale in un lasso di tempo relativamente breve, inferiore a un secolo.
Questo successo, lungi dall’essere il risultato di una pianificazione centralizzata, è stato alimentato dalla vitalità e dalla resilienza delle imprese familiari, veri pilastri di un sistema industriale dinamico e capace di adattamento.
La forza trainante di questa crescita non è stata solamente l’abilità imprenditoriale, ma anche la capacità di trasmissione di saperi, competenze e valori attraverso le generazioni, consolidando un patrimonio immateriale di inestimabile valore.
Questo legame profondo con la storia e con le radici locali ha contribuito a creare un’identità industriale distintiva, che si riflette nella qualità dei prodotti e nell’eccellenza del Made in Italy.
Riconoscere e valorizzare questo patrimonio storico-industriale rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare l’attrattiva turistica del nostro Paese a livello internazionale.
L’iniziativa di istituire un riconoscimento ufficiale per i musei aziendali, attualmente in fase di studio all’interno del percorso legislativo in corso, si inserisce in questa prospettiva, mirata a promuovere la conoscenza del nostro sistema industriale e a celebrare il contributo delle imprese italiane alla crescita economica e culturale del nostro Paese.
Questo gesto non si limita a una celebrazione del passato, ma mira a costruire un ponte verso il futuro, ispirando le nuove generazioni di imprenditori e innovatori.
Valorizzare il patrimonio industriale significa anche preservare la memoria collettiva e promuovere un modello di sviluppo sostenibile, che concili la crescita economica con la tutela dell’ambiente e del territorio.