ARS: Movimento 5 Stelle attacca Galvagno, clima di scontro

L’espressione di sconcerto e disappunto che emerge dalle fila del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) si rivolge direttamente all’atteggiamento tenuto dal Presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, in relazione ai legittimi interventi dei deputati durante la discussione cruciale della legge di stabilità.
Le parole di Galvagno, definendo tali interventi come “ore di chiacchiere” e citando specificamente l’intervento della deputata Stefania Campo come esempio negativo, rappresentano una sminuizione inaccettabile del ruolo e della funzione dei parlamentari.
Questa reazione non è una semplice polemica di parte, ma una denuncia più ampia del clima che spesso soffoca il dibattito costruttivo all’interno dell’ARS.

Il Movimento 5 Stelle sottolinea che il vero freno al confronto democratico non risiede nell’opposizione, che esercita un diritto fondamentale previsto dal regolamento, ma nelle dinamiche interne alla maggioranza stessa.
Le decisioni affrettate, l’approvazione in commissione di un numero eccessivo di emendamenti di natura microterritoriale – spesso frutto di compromessi e logiche di convenienza – hanno inevitabilmente limitato il tempo a disposizione per un’analisi approfondita e un dibattito aperto.

La critica al Presidente Galvagno non si limita alla singola dichiarazione, ma si estende a una visione più ampia del suo ruolo.
Ci si aspetta che il Presidente dell’ARS, custode del corretto svolgimento dei lavori parlamentari, mostri rispetto per tutti i suoi membri, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, e garantisca un ambiente in cui ogni voce possa essere ascoltata e considerata.

Il suo atteggiamento, invece, appare come un tentativo di screditare il dissenso e di silenziare chi solleva critiche, alimentando un clima di sospetto e ostilità che danneggia l’immagine delle istituzioni.
L’episodio solleva interrogativi fondamentali sulla qualità della rappresentanza politica in Sicilia e sulla capacità del sistema parlamentare di rispondere alle esigenze dei cittadini.

Un’ARS che si auto-limita attraverso decisioni affrettate e una gestione paternalistica del dibattito rischia di perdere la fiducia dell’elettorato e di compromettere la sua stessa credibilità.
Il Movimento 5 Stelle, forte del suo impegno per la trasparenza e la partecipazione democratica, ribadisce la necessità di un cambio di passo, auspicando un’ARS più inclusiva, dialogante e attenta alle istanze che provengono dal territorio siciliano.

La difesa del diritto di parola di ogni parlamentare, anche quando esprime opinioni divergenti, rappresenta un pilastro fondamentale per la salute della democrazia siciliana.

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