Le politiche finanziarie della Regione Siciliana, attuate attraverso provvedimenti legislativi e variazioni al bilancio regionale per il triennio 2024-2026, hanno prodotto un impatto economico complessivo di 5.237 miliardi nel 2024 e di 2.309 miliardi rispetto alle previsioni.Tra i provvedimenti legislativi che hanno contribuito a questo risultato ci sono le leggi di stabilità regionale, i collegati e le leggi con disposizioni finanziarie integrative e correttive. Queste politiche finanziarie si articolano in cinque tipici atti del ciclo di bilancio: la legge di stabilità, il più importante strumento di programmazione; le leggi con disposizioni finanziarie integrative e correttive; i provvedimenti legislativi che introducono una disciplina di settore.La legge di stabilità regionale 2024-2026 ha predisposto nel 42,8% delle politiche finanziarie per il 2024, l’89.6% per il 2025 e il 93.5% per il 2026. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’intervento di provvedimenti legislativi approvati anche nel secondo semestre dell’anno.I principali interventi finanziari sono stati quelli relativi al rifinanziamento o all’incremento delle autorizzazioni di spesa già presenti nell’ordinamento, con un totale di 982.145.119 euro nel 2024, 529.548.739 euro nel 2025 e 1.641.534.059 euro nel 2026.Nel 60.2% dei casi gli interventi finanziari hanno riguardato il rifinanziamento o l’incremento delle autorizzazioni di spesa già presenti nell’ordinamento, con effetti finanziari complessivi pari a 982.145.119 euro nel 2024 e a 529.548.739 euro per gli anni successivi.Le nuove autorizzazioni di spesa, con l’istituzione di nuovi capitoli, hanno avuto un impatto finanziario complessivo pari a 807.617.268 euro nel 2024, che si riduce a 104.705.670 euro nel 2025 e a 101.525.670 euro nel 2026.I provvedimenti legislativi approvati per fronteggiare esigenze contingenti ed emergenziali hanno contribuito in modo significativo all’attuazione delle politiche finanziarie della Regione Siciliana, raggiungendo il 19.3% dei nuovi interventi finanziari.La legge di stabilità regionale resta l’atto legislativo più importante per la programmazione economica e finanziaria regionale nel medio periodo.