La persistenza della mafia non è una costante immutabile, ma un fenomeno storico, intrinsecamente legato a contesti sociali, economici e politici specifici. Come ogni struttura sociale complessa, essa è soggetta a trasformazioni, erosioni e, auspicabilmente, a un eventuale dissolvimento. Questa prospettiva, sottolineata con forza da Giovanni Falcone, non è un’illusione ottimistica, ma un imperativo etico che impone un impegno costante e una responsabilità collettiva.Il contrasto alla mafia non si riduce a operazioni di polizia, per quanto cruciali esse siano. Si tratta di un processo multidimensionale che coinvolge la riqualificazione del tessuto sociale, il rafforzamento delle istituzioni, la promozione di una cultura della legalità e l’educazione alla cittadinanza attiva. La lotta alla criminalità organizzata deve essere alimentata da una comprensione profonda delle sue radici, che affondano nella fragilità del sistema economico, nella corruzione, nella mancanza di opportunità e nella percezione di una giustizia lenta e inefficace.Il ricordo della strage di Capaci, e di tutte le vittime della mafia, non deve limitarsi a una commemorazione retorica, ma deve tradursi in azioni concrete. È necessario monitorare costantemente le nuove forme di infiltrazione mafiosa, che si manifestano attraverso la convergenza con attività economiche legali, l’utilizzo di tecnologie avanzate e la capacità di adattamento alle dinamiche globali. L’elusione fiscale, il riciclaggio di denaro sporco, la corruzione negli appalti pubblici e il controllo del territorio attraverso l’intimidazione e la violenza sono solo alcune delle facce di un fenomeno in continua evoluzione.Il ruolo delle nuove generazioni è fondamentale per garantire un futuro libero dalla criminalità organizzata. L’educazione alla legalità, la promozione del pensiero critico e la valorizzazione del merito sono strumenti essenziali per contrastare l’omologazione e la rassegnazione. Coinvolgere i giovani nella vita civile, incoraggiarli a denunciare le ingiustizie e a partecipare attivamente alla costruzione di una società più equa e trasparente è un investimento per il futuro.La vigilanza costante, l’impegno delle istituzioni, la collaborazione tra forze dell’ordine, magistratura, società civile e, soprattutto, la consapevolezza di ogni singolo cittadino, sono gli elementi chiave per arginare l’azione della mafia e per costruire un Paese più giusto, libero e prospero. La memoria delle vittime non può essere vanificata dall’indifferenza o dalla rassegnazione, ma deve essere il motore di un impegno continuo e inarrestabile.
Mafia: oltre la memoria, un impegno per il futuro.
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