Domani pomeriggio, l’Ars si appresta ad accogliere il nuovo assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, in una cerimonia formale che suggella un cambio di guida per un settore cruciale dell’economia siciliana.
La nomina, voluta dal Presidente della Regione, Renato Schifani, è avvenuta in seguito alle dimissioni del precedente titolare, Salvatore Barbagallo, ponendo fine ad un capitolo e aprendo ad una nuova fase improntata a priorità potenzialmente diverse.
L’agricoltura siciliana, un comparto storico e complesso, si presenta oggi con sfide significative.
Oltre alla tradizionale vocazione verso prodotti di eccellenza come agrumi, olive, pistacchi e mandorle, il settore è chiamato ad affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici, con eventi estremi sempre più frequenti che mettono a rischio raccolti e infrastrutture.
La gestione delle risorse idriche, già problematica, assume un’urgenza ancora maggiore, richiedendo interventi mirati per ottimizzare l’irrigazione e garantire la sostenibilità delle produzioni.
Sammartino eredita un quadro che impone una riflessione profonda sulle politiche di sostegno al reddito degli agricoltori, spesso penalizzati da dinamiche di mercato globali e da una filiera agroalimentare complessa, in cui la marginalità dei produttori è spesso erosa.
L’innovazione tecnologica, il miglioramento della competitività e la promozione di pratiche agricole sostenibili rappresentano imperativi imprescindibili per il futuro del settore.
La sua esperienza e le sue proposte saranno oggetto di attento scrutinio da parte del Parlamento siciliano e dell’intera comunità agricola.
Ci si aspetta che l’assessore Sammartino delinei una visione chiara e concreta, con azioni mirate per affrontare le criticità attuali e costruire un futuro prospero per l’agricoltura siciliana, un pilastro fondamentale dell’identità e dell’economia dell’isola.
La cerimonia di giuramento all’Ars rappresenta, dunque, un momento significativo, un punto di partenza per un percorso che dovrà confrontarsi con le aspettative di un intero settore e con le esigenze di una regione che guarda con speranza al futuro dell’agricoltura.