Il governo regionale siciliano, guidato da Renato Schifani e ora da Giuseppe Catania, si è visto coinvolto in un acceso dibattito sulla nomina dell’assessore Giusi Savarino a esperto in comunicazione. La scelta di Catania, ex dirigente di Publitalia e già membro della Regione con l’esperienza di Forza Italia alle spalle, è stata messa in discussione da parte dell’opposizione.Secondo quanto riportato dal quotidiano online LiveSicilia, la moglie dell’assessore Savarino avrebbe firmato un decreto che conferiva a Catania il ruolo di esperto in comunicazione. Questo rapporto di consulenza, gratuito e con una durata di due anni e mezzo, si sarebbe concluso proprio alla fine della legislatura corrente.Il capogruppo del M5s in Assemblea regionale siciliana, Antonio De Luca, ha espresso critiche sulla nomina, sostenendo che il rapporto coniugale dell’assessore Savarino non sia secondario in questa scelta. Egli è convinto che la gestione nazionale del suo partito abbia lasciato un’impronta anche nella politica regionale.Sembra ci siano dei legami tra le nomine e i rapporti di parentela o, almeno, conoscevano a perfezione l’uno la situazione personale dell’altra. Non sono mancati inoltre gli attacchi nei confronti della gestione del governo regionale da parte degli oppositori, che sottolineano come questa nomina sia un esempio di favoritismo e clientelismo.Le forze politiche presenti in Assemblea, guidate dal M5s, hanno espresso delle riserve sulla scelta dell’assessore Savarino. Questo ha causato un dibattito all’interno del consiglio regionale, che potrebbe avere ripercussioni anche a livello nazionale.La politica siciliana si è trovata coinvolta in una crisi di governo e credo che questo sia soltanto l’inizio.