Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato il conferimento delle funzioni di prefetto di Catania al prefetto Pietro Signoriello, che attualmente svolge le funzioni di prefetto di Trieste, con un doppio incarico importante anche come Commissario del Governo per la Regione Friuli-Venezia Giulia. Secondo il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, relativo all’ultima riunione del Consiglio dei ministri, quest’ultimo ha concesso le nuove funzioni a Signoriello dopo un’attenta valutazione della sua esperienza e delle sue qualità professionali. È quindi naturale chiedersi cosa significa questo cambiamento per la prefettura di Catania e per l’intera regione siciliana.Il nuovo prefetto, Pietro Signoriello, nasce a Santa Maria a Vico (Caserta) il 21 gennaio 1965 ed è sposato con due figlie. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina e si è aggiudicato l’abilitazione all’esercizio della professione forense.La sua carriera all’interno dell’amministrazione civile dell’interno comincia nel 1990, quando entra a far parte dei ruoli del ministero. Poi viene assegnato alla prefettura di Treviso e ricopre diversi incarichi. Nel 2006 viene trasferito nella prefettura di Venezia dove diviene capo di Gabinetto. Dal 2008 al 2010 assume l’incarico di vice prefetto vicario a Grosseto, che poi riveste nuovamente a Treviso dal 2010 fino al 2019.Dal 1 aprile del 2019 diviene prefetto di Vicenza e, da parte sua, ha preso la posizione del prefetto a Trieste nel gennaio 2023. Durante tutta la sua carriera Signoriello ricopre diversi incarichi per cui era stato nominato: presidente coordinatore della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Verona – sezione Treviso e componente del Comitato regionale di Controllo di Treviso.Ha anche svolto numerosi compiti di carattere commissariale presso diverse amministrazioni locali, tra cui quello di commissario straordinario dell’Azienda Consorzio Trasporti di Treviso.