Il Pontefice, con fermezza e compassione, ha indirizzato una lettera ai vescovi degli Stati Uniti d’America, condannando senza mezzi termini la politica migratoria adottata da Donald Trump. Nelle sue parole risuona un richiamo alla dignità umana, minacciata dalla pratica spietata delle deportazioni nei confronti di individui che hanno abbandonato le proprie terre natali a causa di estrema povertà, insicurezza, sfruttamento, persecuzione o degrado ambientale.Con uno sguardo attento alla grande crisi che sta scuotendo gli Stati Uniti, il Papa ha sottolineato l’importanza di un giudizio critico e del coraggio di esprimere dissenso di fronte a politiche ingiuste e discriminatorie. Ha invitato i fedeli della Chiesa cattolica e tutte le persone di buona volontà a resistere alle narrazioni che alimentano discriminazioni e infliggono inutili sofferenze ai fratelli e sorelle migranti e rifugiati.In un appello carico di umanità e solidarietà, il Santo Padre ha ribadito la necessità di difendere i diritti fondamentali di ogni individuo, promuovendo una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco. Le sue parole risuonano come un monito contro l’indifferenza e come un invito a riconoscere la comune dignità che lega tutti gli esseri umani al di là delle differenze culturali o nazionali.
Papa Francesco condanna la politica migratoria di Trump: appello per difendere la dignità umana
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