Era un leader eccezionale, questo Papa Francesco, che si è ritirato con il cuore pieno di amore per l’umanità e la Chiesa. La sua presenza in Vaticano sarà ricordata a lungo come un periodo di grande cambiamento e speranza per milioni di persone in tutto il mondo.Ho avuto il privilegio di conoscere Papa Francesco durante la visita della delegazione valdostana nel novembre 2024, quando ci accolse con la sua tipica generosità e umiltà. In quella occasione, ci fece comprendere appieno l’importanza del legame tra fede e montagna, tra spiritualità e comunità resilienti.Il Santo Padre seppe cogliere il senso di fratellanza che unisce le persone che vivono nelle terre alte, riconoscendo non solo la loro forza, ma anche la loro fragilità. Ci diede un messaggio di speranza e di rinascita, promuovendo una visione della Chiesa come comunità vicina alle persone, attenta alle periferie geografiche e sociali.La sua voce riecheggerà sempre nella nostra memoria come un richiamo costante alla costruzione di comunità solide e radicate nei valori più profondi. La sua eredità sarà una lezione di amore, di compassione e di giustizia per generazioni future.Il suo lascito è un invito a non dimenticare mai la nostra umanità, a non lasciare indietro chi è più debole, ma a guardare sempre avanti con fiducia e speranza. Il Papa Francesco è stato un grande leader, ma soprattutto è stato un grande servitore dell’umanità.La sua partenza ci lascia con un senso di vuoto, ma anche con la consapevolezza che il suo spirito vivrà sempre in noi, ispirandoci a fare del mondo un luogo migliore per tutti.
Papa Francesco: Lascio un’eredità d’amore, compassione e giustizia per generazioni future
Date: