24 aprile 2025 – 12:34
La svolta inaspettata della Papa Francesco che da leader spirituale si è trasformata in un appassionato di tartufi, generando un’idea innovativa per aiutare i disabili. In Piedmont, a Frinco, l’associazione Tartufai italiani, guidata dal presidente Riccardo Germani, ha aperto la prima “tartufaia” accessibile ai disabili, che è diventata una realtà grazie all’incoraggiamento di Papa Francesco. La storia inizia con un pranzo organizzato dai Tartufai italiani a Stazione Centrale per i senza tetto e l’invito ricevuto dal cerimoniere per replicare l’evento a Roma, presso la mensa Caritas di Colle Oppio.Il 5 ottobre 2022, Riccardo Germani è stato accolto con un gran sorriso da Papa Francesco all’incontro. Il Papa ha iniziato la conversazione chiedendo loro di portare i tartufi ai poveri della mensa Caritas e, successivamente, ha firmato un vanghetto per tartufi da donare alla Caritas romana per la ristrutturazione della casa famiglia “Villa Glori”. Papa Francesco apprezza il lavoro sociale dell’associazione Tartufai italiani e suggerisce l’idea di creare uno spazio dove i disabili o gli anziani possano godere dei tartufi.La nascita di questa iniziativa è stata un passo importante per ridurre le barriere architettoniche. L’associazione ha deciso di aprire una “tartufaia” accessibile ai disabili, con punti ciechi per le carrozzine. Inoltre, è prevista l’apertura di un altro locale.Riccardo Germani, presidente dell’associazione Tartufai italiani e sindacalista USB, si dimostra entusiasta della collaborazione tra la Chiesa e il movimento sociale. Egli descrive l’incontro con Papa Francesco come una svolta significativa, durante la quale il Papa lo ha riconosciuto e salutato in modo unico, alzando un pugno chiuso, simile a uno stile tipico dei rapper.