A Cogne, la passione per lo sci di fondo è palpabile in ogni angolo del paesino valdostano. La tappa di Coppa del Mondo ha portato una folla di sostenitori entusiasti ad affollare i Prati di Sant’Orso, con bandierine gialle che sventolavano nell’aria gelida, creando un’atmosfera da incorniciare. È come se il paesaggio idilliaco cancellasse con la sua bellezza l’amara memoria dell’alluvione dello scorso giugno.Federico Pellegrino, l’atleta di casa, è stato il vero protagonista della giornata. I suoi fan non hanno voluto perdersi nemmeno un istante della sua performance sulle piste di Cogne, sperando di rivivere l’euforia della vittoria ottenuta nel 2019. Ma non sono mancate le assenze importanti: Francesco De Fabiani e Johannes Klaebo hanno dovuto rinunciare alla competizione a causa di motivi diversi, ma si vocifera che il norvegese potrebbe fare un’apparizione a sorpresa per la sprint.La magia dello sport si è respirata nell’aria fin dalle prime luci dell’alba, quando gli atleti dell’Asiva hanno dato il via alla team sprint, offrendo uno spettacolo emozionante per tutti gli appassionati presenti. Da Mattia Saracco a Martina Bisson, passando per Emilie Gontier e Yannick Farinelli, ogni gara è stata un concentrato di adrenalina e determinazione. Hanno potuto osservare da vicino i campioni del mondo in azione, imparando da loro e cogliendo spunti preziosi per migliorare le proprie prestazioni.Cogne si è trasformata in un palcoscenico perfetto per celebrare lo spirito competitivo e la bellezza dello sci di fondo. E mentre i migliori fondisti al mondo si sfidavano sulle piste immacolate, il pubblico esultava e tifava con entusiasmo per i propri beniamini. È stata una giornata indimenticabile, ricca di emozioni e momenti intensi che resteranno impressi nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di esserci.
31 gennaio 2025 – 18:14