35 Anni di Speranza e Solidarietà: Un Viaggio nel Cuore del Comitato Daniele Chianelli, Tra Ricerca, Accoglienza e Testimonianze di VitaUn’onda di gratitudine e riconoscenza ha animato il residence Daniele Chianelli di Perugia, dove circa 500 volontari si sono riuniti per celebrare un traguardo significativo: 35 anni di instancabile impegno a favore dei giovani e adulti affetti da tumori infantili, leucemie, linfomi e mielomi. L’evento, a cui hanno presenziato le figure istituzionali della Regione e della Provincia, ha offerto un’occasione unica per ripercorrere un percorso costellato di dedizione, innovazione e profondo impatto umano.Il presidente del Comitato, Franco Chianelli, ha aperto i lavori tracciando le linee fondamentali dell’attività svolta, sottolineando come, in un anno particolarmente intenso come il 2024, si sia concretizzata l’inaugurazione di una nuova ala del residence, portando il numero totale degli appartamenti a 50. Da quando ha aperto le sue porte nel 1986, il residence ha offerto un rifugio sicuro a 3.983 persone, una testimonianza tangibile dell’importanza di un’accoglienza mirata e di supporto per pazienti e famiglie provenienti da ogni angolo d’Italia.Il racconto del Comitato Chianelli ha messo in luce l’impegno economico sostenuto nel corso degli anni: oltre 7,6 milioni di euro destinati alla ricerca medica, finanziamento di borse di studio per giovani ricercatori e un investimento di 4,5 milioni di euro per l’acquisto di strumentazioni all’avanguardia per i centri di ematologia e oncoematologia pediatrica. Un impegno finanziario che si traduce in un avanzamento concreto della ricerca e nella possibilità di offrire cure sempre più efficaci e innovative.Un convegno, coordinato dalla professoressa Maria Paola Martelli, direttrice della Struttura complessa di Ematologia e Trapianti di midollo osseo, ha ulteriormente arricchito l’evento, con la partecipazione di diversi professionisti del settore, confermando il prestigio e il riconoscimento, a livello nazionale e internazionale, dei centri di eccellenza sostenuti dal Comitato.Le parole di Franco Chianelli hanno espresso un profondo orgoglio per il lavoro svolto, sottolineando il ruolo cruciale dei volontari come pilastri di questo successo collettivo. Le testimonianze dirette di pazienti, genitori e ex pazienti, hanno poi aggiunto un tocco umano e commovente alla giornata, rendendo omaggio alla forza e alla resilienza di chi ha affrontato e continua ad affrontare la sfida della malattia.Il riconoscimento speciale a Maria, nonna di Daniele Chianelli, ancora attiva volontaria novantottenne, ha concluso la cerimonia con un gesto di affetto e gratitudine, simbolicamente riconoscendo il valore del contributo generazionale e la forza di un impegno che si tramanda di persona in persona, alimentando la speranza e offrendo un futuro più luminoso a chi lotta per la vita.