sabato 4 Ottobre 2025
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Addio Mario Finocchiaro, pilastro delle Forze dell’Ordine a Catania.

La comunità delle Forze dell’Ordine e l’intera città di Catania piangono la perdita del dirigente superiore Mario Finocchiaro, scomparso improvissamente all’età di 69 anni.
Il suo decesso, avvenuto in ospedale a Catania dopo un acuto malessere, segna la fine di una carriera dedicata con rigore e dedizione alla sicurezza e all’ordine pubblico.
La funzione religiosa per il compianto dirigente sarà celebrata lunedì prossimo, alle 11:30, nella maestosa Cattedrale di Catania, luogo simbolo dell’identità etnea e testimone silenzioso di una vita profondamente intrecciata con il servizio alla collettività.

La carriera di Finocchiaro, iniziata nel 1985, rappresenta un percorso esemplare di crescita professionale e di impegno costante all’interno del Ministero dell’Interno.
La sua figura si è distinta per la capacità di adattamento a contesti complessi e per la versatilità dimostrata nell’assunzione di ruoli di crescente responsabilità.

L’esperienza palermitana, con il servizio al Reparto Mobile e poi la guida dell’Ufficio Scorte, lo ha temprato e formato, esponendolo alle sfide imposte dalla criminalità organizzata.

Successivamente, l’incarico di vice dirigente a Caltanissetta, prima nella Squadra Mobile e poi nella Digos, ha testimoniato la sua competenza nella gestione di situazioni delicate e nella direzione di indagini sensibili.

Il lungo periodo trascorso alla Questura di Enna, con il ruolo di capo di gabinetto e, per oltre sei anni, a capo della Squadra Mobile, ha consolidato la sua leadership e la sua capacità di coordinamento.

La promozione a primo dirigente nel 2001 ha segnato una tappa fondamentale nella sua carriera, aprendo la strada a nuovi orizzonti professionali.

L’esperienza come vice questore vicario a Enna, seguita dall’incarico di capo di gabinetto del questore di Catania, ha ulteriormente affinato le sue capacità gestionali e strategiche.

La sua nomina a vice questore vicario a Cosenza, nel dicembre 2010, e la successiva promozione a dirigente superiore nel maggio 2012, gli hanno consentito di assumere la direzione della Questura di Crotone, Agrigento, Perugia e Catanzaro, dimostrando la fiducia che le istituzioni riponevano in lui.
La sua leadership si è concretizzata nella direzione di complesse operazioni di polizia, nella gestione di emergenze e nella promozione di iniziative volte a rafforzare la sicurezza e a prevenire la criminalità.
La scomparsa di Mario Finocchiaro lascia un vuoto incolmabile nel mondo delle forze dell’ordine e rappresenta una perdita per l’intera regione, privandola di un uomo di grande valore umano e professionale, animato da un profondo senso del dovere e da un’incrollabile dedizione al servizio pubblico.

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