giovedì 2 Ottobre 2025
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Assisi 2026: Francesco, un messaggio per il mondo intero.

L’orizzonte del 2026 si profila come un’occasione irripetibile per Assisi e per il mondo intero, un crocevia spirituale e culturale dedicato alla memoria di San Francesco, otto secoli dopo la sua morte.
Il Sacro Convento, attraverso la voce del suo custode, frate Marco Moroni, annuncia un evento di portata internazionale, un’occasione per riaccendere la fiamma del messaggio francescano, proiettandolo verso il futuro.
Non si tratta semplicemente di una festa, ma di un’esplorazione profonda del significato dell’esperienza di Francesco, un uomo che ha saputo incarnare un ideale di povertà, di fraternità e di amore per la creazione, un esempio ancora oggi di straordinaria attualità.

L’invito rivolto al Santo Padre rappresenta il culmine di questo sforzo, un segnale potente per l’umanità intera.
L’auspicio è che la sua presenza non sia limitata a un singolo momento, ma che possa arricchire l’intero anno francescano con una partecipazione attiva e stimolante, un’occasione per un dialogo profondo tra fede, cultura e impegno sociale.
La data precisa della visita è ancora in divenire, ma l’accoglienza sarà calorosa e sentita, un tributo al pontefice e alla sua opera.

Il Comitato nazionale per l’ottavo centenario, in sinergia con le istituzioni governative, sta mettendo in campo un complesso sistema di coordinamento, comprendendo aspetti logistici, finanziari e promozionali.

L’impegno è di creare un evento inclusivo, capace di coinvolgere comunità locali, associazioni, istituzioni religiose e culturali, e di attrarre un pubblico eterogeneo proveniente da ogni angolo del pianeta.

L’ambizione è di trasformare Assisi in un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo dove il messaggio di Francesco possa risuonare con forza, ispirando nuove forme di convivenza, di cura del creato e di impegno per la giustizia sociale.

Si intende promuovere un percorso di riflessione su temi cruciali come la pace, la povertà, la cura del fragile, il dialogo interreligioso e la responsabilità verso le generazioni future, temi che rappresentano il cuore pulsante del messaggio francescano.

Si auspica che l’evento del 2026 non sia solo un momento di celebrazione, ma un punto di partenza per una stagione di rinnovamento spirituale e di impegno civile, un’eredità preziosa per il futuro di Assisi e del mondo intero.
La sfida è quella di rendere Francesco non solo un patrono d’Italia, ma un esempio universale per l’umanità.

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