Assisi a festa: arte, fede e solidarietà tra Umbria e Abruzzo

Assisi si è vestita a festa per l’inizio dei festeggiamenti natalizi, inaugurando un programma di eventi che uniscono arte, fede e solidarietà, in un abbraccio simbolico tra Umbria e Abruzzo.

Il cuore pulsante di questo omaggio è il complesso francescano, scenario di tre momenti chiave: l’accensione di un maestoso albero di Natale, la benedizione di un presepe monumentale e, soprattutto, l’emozionante spettacolo di videomapping sulla facciata della Basilica Superiore.

L’evento di videomapping, un vero e proprio mosaico di luce e narrazione, ha trasformato la facciata della Basilica in un palcoscenico effimero, proiettando immagini evocative dedicate al tema universale della pace nell’arte contemporanea.

Non si tratta di una semplice decorazione, ma di un’immersione sensoriale che ripercorre le tappe fondamentali del percorso artistico volto a rappresentare l’ideale francescano, dall’iconografia tradizionale alle interpretazioni più innovative del nostro tempo.
La proiezione, frutto di un’attenta ricerca e di una sofisticata tecnica, si inserisce in un percorso più ampio di valorizzazione del patrimonio artistico assisiano, anticipando il significato profondo dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, nel 2026.
L’iniziativa, sostenuta da Enel X e realizzata con il Comune di Assisi, ambisce a lasciare un segno duraturo, un’eredità di bellezza e speranza per le generazioni future.
Parallelamente, nella piazza Inferiore, l’illuminazione di un imponente cedro dell’Atlante glauco, proveniente dall’Aquila, ha portato un soffio di natura e di rinascita.

L’albero, tagliato nel rispetto dell’ambiente e trasportato con la preziosa collaborazione dei vigili del fuoco aquilani, si erge come simbolo di resilienza e di speranza, testimoniando un legame profondo tra le due regioni.
Le decorazioni, palline personalizzate con i nomi di generosi benefattori, sottolineano l’impegno concreto verso le famiglie in difficoltà, trasformando la celebrazione in un atto di solidarietà.

A conclusione, la benedizione del presepe monumentale, opera corale realizzata negli anni ’60 e ’70 dai docenti e gli allievi del liceo artistico F.
A.
Grue di Castelli (Teramo), ha offerto uno sguardo alla ricca tradizione ceramica abruzzese.

Le sculture in argilla refrattaria non sono solo un’interpretazione figurativa della Natività, ma rappresentano un vero e proprio capitolo nella storia dell’artigianato artistico italiano, testimonianza del talento e dell’impegno di una scuola che ha formato generazioni di artisti.

L’evento, alla presenza delle autorità regionali, tra cui la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, insieme al sindaco Walter Stoppini, ha rappresentato un’occasione per celebrare un patrimonio culturale condiviso e per rinnovare l’impegno verso i valori di pace, speranza e solidarietà, ispirati dalla figura di San Francesco.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap