Assisi nel cuore di un’eredità spirituale: Celebrazioni per Santa Chiara e San RufinoAssisi si appresta a immergersi in un intenso percorso di fede, accogliendo le celebrazioni che onorano Santa Chiara e San Rufino, figure centrali nella storia religiosa e identitaria della città e della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno.
Queste festività, radicate in secoli di tradizione, trascendono la mera ripetizione rituale, offrendo un’occasione privilegiata per rinnovare il legame con le radici spirituali e per interrogarsi sul significato profondo della fede cristiana nel contesto contemporaneo.
Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi, sottolinea come la presenza di Santa Chiara, la “pianticella” di San Francesco, continui ad irradiare una bellezza capace di toccare il cuore di ogni fedele, assisano e non.
Chiara, figura di straordinaria intelligenza e profonda spiritualità, incarna un modello di vita basato sulla semplicità, la preghiera e l’amore per il prossimo.
La sua eredità spirituale continua a ispirare uomini e donne di ogni età, invitandoli a riscoprire i valori autentici dell’umiltà e della carità.
San Rufino, patrono di Assisi, assume un significato ancora più profondo.
La sua figura è intrinsecamente legata all’identità stessa della città, rappresentando il fondamento della fede cristiana nella regione.
Il vescovo sottolinea come senza Rufino, la storia religiosa di Assisi non sarebbe esistita, e come la sua presenza continui a offrire speranza e la forza di affrontare le sfide del presente con coraggio e perseveranza.
L’importanza di Rufino risiede non solo nella sua figura di martire, ma anche nella sua capacità di incarnare la resilienza e la fede incrollabile del popolo assisano.
Le celebrazioni saranno un crocevia di spiritualità e arte, con eventi dedicati a coinvolgere la comunità e a testimoniare la vitalità della fede.
La novena in preparazione alla festa di Santa Chiara si concluderà con la partecipazione dei Frati Minori dell’Eremo delle Carceri, mentre la solennità sarà presieduta dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, un segno tangibile del rilievo che Santa Chiara riveste nel panorama ecclesiale nazionale.
Il transito di Santa Chiara, momento cruciale della sua vita spirituale, sarà commemorato con una suggestiva veglia di preghiera, mentre la celebrazione in onore di San Rufino sarà accompagnata da un concerto offerto dalla Cappella musicale di San Rufino, testimonianza della ricca tradizione musicale della città.
Le celebrazioni di Santa Chiara e San Rufino si configurano come un’occasione per riflettere sul ruolo della fede nel mondo contemporaneo, un percorso di fede aperto a tutti, trasmesso in diretta attraverso l’emittente Maria Vision, per raggiungere un pubblico ancora più vasto e testimoniare la vitalità della fede cristiana nelle terre di San Francesco e Santa Chiara.
Un invito a riscoprire le radici, a coltivare la speranza e a guardare al futuro con fiducia.