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Perugia

Assisi, un defibrillatore per Davide: memoria e speranza in Piazza del Vescovado

Un gesto di profonda umanità e memoria anima Assisi: il Comitato Davide Piampiano ha donato alla città un defibrillatore, un presidio salvavita posizionato simbolicamente in Piazza del Vescovado, di fronte al Santuario della Spogliazione, luogo di intensa devozione legato alla figura del beato Carlo Acutis, la cui imminente canonizzazione, prevista per il 7 settembre ad opera di Papa Leone, ne accresce ulteriormente l’attrattiva spirituale e il flusso di visitatori.

La cerimonia di inaugurazione, promossa dal Comitato e dalla famiglia Piampiano, ha visto la partecipazione commossa dei genitori e della sorella di Davide, testimoni di un dolore trasformato in azione concreta.

Il Sindaco Valter Stoppini, affiancato da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, ha espresso viva gratitudine alla famiglia Piampiano per questa preziosa offerta, un simbolo tangibile di impegno civico e un’eredità di speranza a favore dell’intera comunità.

L’atto filantropico ha coinciso con il via del tradizionale pellegrinaggio da Assisi a Gubbio lungo la Via di Francesco, edizione 2025, un percorso spirituale e culturale che lega due città umbre e che quest’anno vede una partecipazione particolarmente significativa di giovani e pellegrini.

La presenza di figure istituzionali come Enrico Bacoccoli, sindaco di Valfabbrica, don Giovanni Zampa, vicario della Diocesi di Assisi, e mons.
Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio, sottolinea l’importanza dell’iniziativa nel contesto religioso e sociale della regione.

Il Sindaco Stoppini ha sottolineato come l’ubicazione strategica del defibrillatore, in una piazza frequentata da un pubblico giovane e dinamico, unitamente alla sua inaugurazione concomitante con la partenza del pellegrinaggio, ne enfatizzi il valore intrinseco e l’impatto potenziale sulla sicurezza e sulla salute pubblica.

L’evento rappresenta un monito costante sull’importanza della prevenzione e dell’intervento tempestivo in situazioni di emergenza.
Antonello Piampiano, padre di Davide, ha espresso la profonda gioia della famiglia, ricordando l’amore del figlio per Assisi, la sua vitalità, le sue ambizioni e la sua innata sensibilità verso il prossimo.
La donazione del defibrillatore si configura come un modo per perpetuare la memoria di Davide, trasformando il dolore per la sua perdita in un atto di servizio concreto a beneficio della comunità e dei visitatori che affollano il cuore pulsante della città.

Si tratta di un’eredità di speranza e di un impegno a preservare la vita, valori che Davide incarnava pienamente.
L’iniziativa apre la strada a una riflessione più ampia sul ruolo della comunità nel promuovere la sicurezza e nel sostenere la vita umana.

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