lunedì 22 Settembre 2025
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Camminata della Speranza a Deruta: inclusione e diritti al centro

La 34ª edizione della Camminata della Speranza, un appuntamento che da anni si configura come un faro per la cultura dell’inclusione, si prepara a illuminare Deruta domenica 28 settembre.
L’evento, promosso dal Centro Speranza di Fratta Todina, non è semplicemente una passeggiata, ma un atto di profonda riflessione e un impegno concreto a favore dei diritti delle persone con disabilità, dei loro familiari e di coloro che, come caregiver, dedicano la loro vita al loro supporto.
La presentazione ufficiale, tenutasi a Palazzo Donini a Perugia, ha visto la partecipazione di figure chiave: Madre Graziella Bazzo, direttrice generale del Centro Speranza e anima pulsante dell’iniziativa; il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, testimone del valore di un evento che arricchisce il tessuto sociale del territorio; Maria Vittoria Ercolani, direttrice sanitaria, portavoce dell’impegno quotidiano del Centro a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità; e Maria Cristina Canuti, vice sindaca di Deruta, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la comunità.

A moderare l’incontro, Giuseppe Antonucci, presidente dell’associazione Madre Speranza Odv, un’organizzazione fondamentale per la raccolta fondi e la sensibilizzazione, capace di tradurre l’empatia in azioni concrete.
L’evento, come ha evidenziato Madre Graziella Bazzo, si evolve costantemente, alimentato da un’aspirazione profonda: riaffermare la dignità intrinseca di ogni individuo, focalizzando l’attenzione sulla persona con disabilità e non sulla disabilità stessa.

Il percorso della Camminata, più che un semplice tragitto, rappresenta un invito a ripensare il concetto di comunità, costruita sull’accoglienza, la comprensione e la rimozione delle barriere, sia fisiche che mentali.
Il sindaco Toniaccini ha aggiunto un tassello cruciale: la necessità di riportare la centralità della persona in ogni azione, promuovendo un futuro inclusivo dove i valori di solidarietà e rispetto reciproco siano i pilastri di una società più giusta.
La Camminata, in questo senso, si configura come un’occasione privilegiata per condividere emozioni autentiche, frutto di un profondo senso di umanità.

Maria Vittoria Ercolani ha poi illustrato il lavoro quotidiano del Centro Speranza, un impegno costante volto a valorizzare i talenti e le potenzialità delle persone con disabilità, supportandole nel percorso di crescita personale e nell’accesso a opportunità formative e lavorative.
La Camminata, in questo contesto, assume un ruolo catalizzatore, amplificando le voci di chi spesso non ha la possibilità di esprimersi pienamente e contribuendo a garantire il pieno rispetto dei loro diritti.

Giuseppe Antonucci, con sguardo rivolto alle sfide globali, ha sottolineato come l’evento rappresenti un monito costante per la difesa dei diritti umani fondamentali, estendendo un pensiero commosso a tutti i bambini che in diverse parti del mondo sono vittime di guerre e conflitti.

La Camminata diventa, quindi, un simbolo di speranza e un appello alla pace.
Il percorso di quest’anno, di circa 9,50 chilometri e accessibile a tutti, prevede il ritrovo alle 8 presso il parcheggio della discoteca Egizia di Deruta, con partenza alle 8,30.
Un’opportunità imperdibile per unirsi in un cammino di speranza, inclusione e consapevolezza, contribuendo a costruire un futuro più equo e accogliente per tutti.

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