Castelluccio di Norcia si veste di bianco: spettacolo innevato nell’Appennino umbro.

L’Appennino umbro si veste di bianco: la prima nevicata della stagione ha sigillato con un manto immacolato Castelluccio di Norcia, un borgo sospeso ad oltre 1400 metri di altitudine.
Un evento atteso con trepidazione, che segna l’inizio tangibile dell’inverno e restituisce all’altopiano la sua veste più suggestiva.

La precipitazione, iniziata nella notte tra venerdì e sabato, ha trasformato radicalmente il paesaggio.
Il Pian Grande, vasto anfiteatro naturale che si estende ai piedi del borgo, è ora un oceano di neve fresca, mentre le case di Castelluccio emergono come isole candide in un mare argentato.
L’intensità della neve varia a seconda delle microzone, creando un mosaico di accumuli che accentua la tridimensionalità del territorio.

Questo evento non è solo una questione meteorologica, ma un fenomeno che si radica profondamente nell’identità culturale e sociale della comunità norcina.

Castelluccio, con la sua storia millenaria di pastorizia transumana e agricoltura di montagna, vive in simbiosi con il ciclo delle stagioni.
La neve, in particolare, è un elemento cruciale per l’accumulo di risorse idriche, essenziali per l’irrigazione dei campi e per l’alimentazione del bestiame nel periodo estivo.
La bellezza evocata da questo scenario invernale attira visitatori e appassionati di montagna, desiderosi di ammirare la maestosità della natura incontaminata.
Tuttavia, l’avvicinarsi del freddo porta con sé anche la necessità di una maggiore prudenza.
Sebbene al momento non siano state rilevate criticità sulla viabilità, la presenza di neve e la possibilità di ghiaccio rendono imperativo un atteggiamento cauto e responsabile da parte di chi si muove sulle strade appenniniche.

Le previsioni meteorologiche indicano una prosecuzione delle nevicate per gran parte della giornata di sabato, con un possibile miglioramento in serata.

Questo protrarsi del fenomeno potrebbe intensificare gli accumuli e contribuire a creare un’atmosfera ancora più suggestiva.
L’abbondante manto nevoso riporta alla memoria non solo la bellezza del paesaggio, ma anche il legame indissolubile tra l’uomo e l’ambiente montano, un equilibrio fragile che richiede attenzione e rispetto.
La prima nevicata non è soltanto un evento atmosferico, ma un promemoria tangibile della forza della natura e della resilienza di una comunità che, nonostante le difficoltà, continua a vivere e prosperare in questo angolo di paradiso appenninico.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap