Un’eccellenza italiana risuona a livello globale: il professor Roberto Cirocchi, luminare della chirurgia presso l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, si è distinto nell’ambito della prestigiosa classifica mondiale dei ricercatori di maggior impatto, pubblicata congiuntamente dall’Università di Stanford e l’editore Elsevier.
Questo risultato, che consacra il suo contributo alla scienza chirurgica, lo colloca tra i meno di un punto percentuale di studiosi a livello mondiale riconosciuti per la loro influenza e rilevanza scientifica.
La nomina di Cirocchi a direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Perugia, a partire dal primo novembre, e il suo ruolo di segretario della Società Italiana di Ricerche in Chirurgia, testimoniano un percorso professionale costellato di successi e un impegno costante verso l’avanzamento della conoscenza chirurgica.
La sua formazione si inserisce nella solida tradizione della scuola ternana, guidata dal professor Francesco Sciannameo, un punto di riferimento per la chirurgia italiana.
La classifica, frutto di un’analisi complessa e rigorosa, si basa su un database esaustivo che comprende oltre duecentomila ricercatori a livello globale.
La metodologia di valutazione, aggiornata al primo agosto 2025, non si limita a considerare la produzione scientifica complessiva, ma esamina con attenzione l’impatto delle pubblicazioni nell’ultimo anno accademico, distinguendo accuratamente i diversi ambiti disciplinari (22 aree principali e 174 sottocategorie) e utilizzando indicatori di impatto scientifico standardizzati e universalmente riconosciuti.
Questa granularità nell’analisi permette di cogliere non solo la traiettoria consolidata di una carriera scientifica, ma anche la capacità di un ricercatore di mantenere un livello di innovazione e rilevanza nel tempo.
La presenza, per il settimo anno consecutivo (dal 2019 ad oggi), di un docente afferente all’Università degli Studi di Perugia e legato all’azienda ospedaliera di Terni in questa classifica, sottolinea il ruolo strategico del territorio umbro come polo di eccellenza nella ricerca chirurgica italiana.
Si tratta di un risultato che va ben oltre la mera riconoscibilità individuale, rappresentando un importante segnale di vitalità e dinamismo per l’intero sistema sanitario regionale.
L’impegno della Santa Maria di Terni si conferma anche attraverso la partecipazione attiva di specialisti all’imminente congresso nazionale della Società Italiana di Ricerche in Chirurgia, che si terrà il 7 novembre al Policlinico Umberto I di Roma, sede dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Questa partecipazione non è un semplice adempimento formale, ma una concreta testimonianza del ruolo centrale che l’ospedale di Terni riveste nella comunità scientifica nazionale, e una preziosa opportunità per condividere nuove scoperte, stimolare il confronto e favorire la collaborazione tra ricercatori.
La presenza di Cirocchi, in particolare, ne consolida ulteriormente il ruolo di guida e punto di riferimento per la ricerca chirurgica italiana.