La perdita del figlio Daniele, strappato prematuramente da una malattia implacabile, ha segnato profondamente la vita di Franco Chianelli e Luciana Cardinali, spingendoli a trasformare il dolore in azione. Da questa dolorosa esperienza è nato il Comitato “per la vita Daniele Chianelli”, un’organizzazione nata dall’unione di genitori accomunati dalla stessa sofferenza e animati da un comune desiderio di offrire sostegno concreto a chi si trova ad affrontare la battaglia contro le malattie oncoematologiche.Per oltre trentacinque anni, il Comitato ha operato instancabilmente a supporto del reparto di Ematologia e Onco-ematologia pediatrica dell’azienda ospedaliera di Perugia, estendendo la sua opera non solo a pazienti pediatrici, ma anche ad adolescenti e adulti. L’assistenza offerta non si limita alla cura medica, ma si estende a un supporto sociale e psicologico mirato, cruciale per il benessere dei pazienti e delle loro famiglie, spesso prostrate dal peso emotivo e finanziario della malattia.La recente nomina di Franco Chianelli a Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana rappresenta un riconoscimento significativo del suo impegno e di quello di tutta l’équipe del Comitato. L’onorificenza, che segue il precedente encomio di Commendatore conferito nel 2017 dal Presidente Sergio Mattarella, testimonia l’importanza del loro contributo alla collettività.”È un onore immenso per me e per mia moglie Luciana,” ha dichiarato Franco Chianelli, sottolineando che il premio non è un riconoscimento personale, ma un tributo alla vasta rete di volontari, sostenitori e collaboratori che hanno contribuito al successo del Comitato. Il Residence Daniele Chianelli, con i suoi 50 appartamenti offerti gratuitamente a pazienti e famiglie, è un esempio tangibile dell’impatto concreto dell’organizzazione, alleviando le difficoltà economiche e offrendo un rifugio sicuro in un momento di profonda vulnerabilità. Il Comitato “per la vita Daniele Chianelli” incarna un modello di resilienza e solidarietà, dimostrando come il dolore, se canalizzato in azioni positive, possa generare speranza e offrire un futuro migliore per chi lotta contro la malattia. L’onorificenza rappresenta non solo un momento di celebrazione, ma anche un rinnovato impegno a perseguire la missione di offrire cura, conforto e supporto a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Daniele Chianelli: il dolore trasforma in speranza e solidarietà.
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