lunedì 15 Settembre 2025
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Dengue a Perugia: primo caso nel 2025, allerta e misure

A Perugia, si registra il primo caso di infezione da virus Dengue nel 2025, confermato dalla positività agli anticorpi in una residente rientrata da un viaggio in area endemica.

La donna, attualmente asintomatica e non in stato di ricovero, è stata identificata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Usl Umbria 1, innescando un protocollo di risposta strutturato.
La febbre Dengue, patologia virale di crescente rilevanza globale, rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica.

A differenza di altre arbovirosi come la West Nile, la Dengue presenta un potenziale di trasmissione interumana, un fattore critico che amplifica il rischio di epidemie.

Il vettore principale è il complesso di zanzare del genere *Aedes*, in particolare *Aedes aegypti* e *Aedes albopictus* (zanzara tigre), entrambe specie opportunistiche e altamente adattabili agli ambienti antropici.
La competenza vettoriale, ovvero la capacità di trasmettere efficacemente il virus, varia tra le diverse specie di *Aedes*, ed è influenzata da fattori ambientali e biologici.
L’Usl Umbria 1 ha immediatamente attivato il Piano di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi della Regione Umbria (2020-2025), un documento strategico che definisce le azioni da intraprendere in caso di sospetto o conferma di casi di Dengue, Chikungunya e Zika.
L’indagine epidemiologica in corso mira a ricostruire il percorso della paziente, identificando potenziali contatti e aree a rischio.

Un sopralluogo nella zona di residenza ha permesso di valutare le condizioni ambientali, con particolare attenzione alla presenza di siti di riproduzione delle zanzare, come ristagni d’acqua in contenitori, pneumatici dismessi e sottovasi.

La sorveglianza entomologica, cruciale per la gestione del rischio, prevede l’impiego di trappole per la cattura di zanzare, che saranno successivamente analizzate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Perugia.
Questi esami virologici hanno lo scopo di verificare la presenza del virus Dengue all’interno delle zanzare catturate, permettendo di definire l’effettivo livello di circolazione del virus nella popolazione vettoriale.

La presenza del virus all’interno delle zanzare è un indicatore precoce di potenziale rischio di trasmissione.

In linea con il Piano Regionale Arbovirosi, è prevista una disinfestazione mirata, a cura del Comune di Perugia, che inizierà la notte del 17 settembre.

Questa azione, che prevede l’impiego di adulticidi (prodotti che uccidono le zanzare adulte) e larvicidi (prodotti che inibiscono lo sviluppo delle larve), si concentrerà sulla zona di residenza della persona infetta, con l’obiettivo di ridurre significativamente la popolazione di zanzare e limitare il rischio di ulteriori contagi.
L’ordinanza comunale che regolamenta l’intervento sarà pubblicata online.

La gestione integrata del vettore, che include misure di controllo chimico, biologico e comportamentale, rappresenta la strategia più efficace per la prevenzione della diffusione della Dengue e di altre arbovirosi.
Si sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e cittadini per il successo di tali interventi e per promuovere la consapevolezza sui comportamenti preventivi, come l’eliminazione dei ristagni d’acqua e l’utilizzo di repellenti.

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