martedì 9 Settembre 2025
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Perugia

Fabro: Adolescente alcolizzato al ciclomotore, sospesa la patente.

Nella tranquilla cornice di Fabro, un episodio allarmante ha interrotto la quiete notturna, sollevando interrogativi sulla responsabilità minorile e sulla sicurezza stradale.

Un giovane, ancora in età adolescenziale, è stato sorpreso dai Carabinieri in condizioni di grave alterazione psicofisica alla guida di un ciclomotore.

L’inaspettato controllo, effettuato da una pattuglia durante la notte tra sabato e domenica, ha rivelato un tasso alcolico ben superiore ai limiti di tolleranza previsti dalla legge, non solo per i conducenti adulti, ma anche, e soprattutto, per i minori.

L’intervento della Compagnia di Orvieto, con il supporto dell’aliquota radiomobile, si è reso necessario per effettuare l’accurato accertamento mediante etilometro.

Il risultato, sconcertante, ha documentato un livello di alcol nel sangue che supera di oltre tre volte il limite legale, configurando una situazione di pericolosità elevata e una palese violazione delle norme.

Le conseguenze legali per il giovane sono pesanti: una denuncia formale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, accompagnata dal ritiro del permesso di guida, sebbene di ciclomotore.

Ma la sanzione più significativa, e potenzialmente limitativa per il futuro, è la sospensione del diritto di conseguire la patente B per la guida di autoveicoli fino al raggiungimento della maggiore età, ovvero ai 21 anni.
Questo provvedimento, oltre a sottolineare la gravità del gesto, mira a tutelare il minore stesso da scelte premature e potenzialmente dannose.
L’episodio solleva una riflessione più ampia sulla necessità di un’educazione stradale più incisiva e personalizzata, capace di sensibilizzare i giovani sui pericoli dell’abuso di alcol e sulla responsabilità che deriva dalla guida di qualsiasi veicolo.
Non si tratta solamente di applicare sanzioni, ma di promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni in un impegno condiviso per prevenire comportamenti irresponsabili e garantire la sicurezza di tutti.

L’evento di Fabro rappresenta un campanello d’allarme, un monito a intensificare gli sforzi per proteggere la vita dei giovani e prevenire tragedie evitabili.

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