cityfood
cityeventi
martedì 11 Novembre 2025

Folignate: piano ambizioso per una sanità potenziata

Riorientamento strategico e potenziamento dell’assistenza sanitaria nel Folignate: un piano integrato per la salute della comunitàLa Regione Umbria e la Usl Umbria 2, in linea con gli obiettivi di miglioramento continuo del servizio sanitario, stanno implementando un piano ambizioso per il territorio del Folignate.

Questo piano mira a superare le lacune emerse, in particolare l’assenza di finanziamenti e programmazione per una Casa di Comunità nel Pnrr, e a rispondere in modo proattivo e personalizzato alle crescenti esigenze di salute della popolazione.
L’approccio si fonda su un’integrazione verticale e orizzontale delle risorse, mirando a un sistema sanitario più resiliente, efficiente e centrato sul paziente.
Potenziamento del Presidio Ospedaliero San Giovanni Battista: un polo di eccellenzaIl cuore di questa trasformazione è il Presidio Ospedaliero San Giovanni Battista, destinato a evolvere in un polo di riferimento per l’intera area.
L’ampliamento dell’offerta formativa con l’inserimento di specialisti in gastroenterologia, medicina interna, oncologia, ortopedia, ostetricia-ginecologia e oculistica – quest’ultimo in sinergia con un nuovo primario – rappresenta un investimento strategico per l’alta specializzazione.
Parallelamente, si interviene sul personale infermieristico, con nuove assunzioni dedicate al blocco operatorio, alla cardiologia e all’emergenza-urgenza (118), per garantire un supporto qualificato a ogni fase dell’assistenza.
Un elemento cruciale è la creazione di una nuova struttura di Cardioscienze, frutto dell’integrazione di emodinamica e angiografia, che consentirà di affrontare patologie cardiovascolari con tecnologie all’avanguardia.

Si prevede inoltre un significativo incremento delle attività chirurgiche, con particolare attenzione all’ortopedia e all’urologia.

Riabilitazione intensiva e integrazione territoriale: un percorso completo per il pazienteLa mobilità passiva e le liste di attenza rappresentano una sfida cruciale, affrontata con l’attivazione di dieci nuovi posti letto dedicati alla neuroriabilitazione intensiva per pazienti con cerebrolesioni gravi (ictus, anossia, traumi cranici).

Il presidio ospedaliero di Trevi, con i suoi 45 posti letto, sarà interamente dedicato alla riabilitazione intensiva in regime di ricovero ospedaliero, in stretto coordinamento con il San Giovanni Battista.

Inoltre, si interviene sulle criticità della struttura di Senologia e Screening mammografici con l’inserimento temporaneo di radiologi esperti in lettura dei referti, in attesa della definizione di un nuovo modello organizzativo e funzionale, che includerà la riorganizzazione della rete ospedaliera.

Innovazione tecnologica e sicurezza del personale: un ambiente di cura all’avanguardiaL’introduzione di un nuovo sistema informativo regionale per laboratori analisi e immunotrasfusionale garantisce maggiore sicurezza ed efficienza nei processi.
L’acquisizione di nuove apparecchiature elettromedicali, tra cui una colonna laparoscopica, un litotritore, un polisonnigrafo, un ecografo angiologico, un ventilatore polmonare e un impianto di osmosi inversa per la dialisi, eleva gli standard di diagnosi e cura.

Un focus particolare è rivolto alla sicurezza del personale, con l’installazione di videocamere, la presenza di operatori di vigilanza notturna e il potenziamento dello sportello psicologico, integrato da un percorso formativo sulla prevenzione e gestione di aggressioni.
Riorganizzazione dell’accoglienza e potenziamento dei servizi territoriali: un approccio olistico alla saluteLa riorganizzazione dell’area di triage, con l’ampliamento dello spazio dedicato, mira a gestire in modo più funzionale il flusso di pazienti, che in alcuni periodi dell’anno raggiunge picchi di 200 accessi nelle 24 ore.

Il potenziamento della sanità territoriale, in particolare per la neuropsichiatria infantile, i servizi di salute mentale, l’assistenza domiciliare integrata (Adì) e il servizio infermieristico, è altrettanto cruciale.
Un incremento del servizio infermieristico garantirà una gestione ottimale dei bambini con disabilità, sia a domicilio che in ambito scolastico.

Previste nuove figure professionali: neuropsichiatra, psicologi, logopedista e medici igienisti, a completamento dei concorsi in essere.
Infine, sono previsti significativi interventi strutturali, tra cui il miglioramento sismico del presidio ospedaliero, la trasformazione di aree destinate a sale operatorie e l’ampliamento del pronto soccorso, testimoniando un impegno concreto verso un futuro sanitario più sicuro, efficiente e centrato sul benessere della comunità.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap