Per rispondere all’esigenza di garantire sicurezza e vivibilità nell’area di Fontivegge, il Prefetto di Perugia, Francesco Zito, ha emanato un’ordinanza che istituisce un’area di controllo intensificato, un intervento mirato a rispondere a crescenti preoccupazioni relative alla sicurezza pubblica e alla percezione di insicurezza tra residenti e visitatori. La decisione, supportata da una direttiva ministeriale del 17 dicembre 2024, si configura come una misura preventiva e reattiva, volta a mitigare potenziali rischi e a tutelare il diritto alla libera fruizione dello spazio pubblico.L’area oggetto di questa sorveglianza potenziata non si limita alla stazione ferroviaria di Fontivegge, ma si estende strategicamente a includere Piazza Vittorio Veneto, Piazza del Bacio e il complesso immobiliare noto come l’Ottagono. Questa estensione territoriale riflette una valutazione accurata delle dinamiche del territorio, riconoscendo che le problematiche di sicurezza non si confinate entro i confini di una singola infrastruttura, ma si irradiano nell’ambiente circostante.L’ordinanza, formalmente trasmessa al Comune di Perugia per la pubblicazione nell’Albo Pretorio, entrerà in vigore il 16 giugno 2025, con una durata iniziale di tre mesi. Questo periodo di prova consentirà alle autorità di monitorare l’efficacia del provvedimento e raccogliere dati per una successiva valutazione, che potrebbe portare a una proroga o a modifiche operative.La misura centrale dell’ordinanza riguarda la regolamentazione della presenza umana all’interno dell’area definita. In particolare, sarà vietato lo stazionamento di individui che manifestino comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, in grado di compromettere la sicurezza pubblica e ostacolare l’utilizzo pacifico e libero degli spazi. Questo divieto si applica con particolare attenzione a persone già note alle autorità giudiziarie per reati legati allo spaccio di stupefacenti, aggressioni, furti, e detenzione illegale di armi.L’iniziativa non è un atto isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di strategie di sicurezza urbana. Rappresenta un tentativo di bilanciare il diritto alla libertà di movimento con la necessità di proteggere la collettività, adottando un approccio proattivo volto a prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e degrado. La Prefettura, in collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni locali, si impegna a garantire un’applicazione efficace e trasparente dell’ordinanza, nel rispetto dei diritti fondamentali di tutti i cittadini e visitatori. L’obiettivo ultimo è restituire all’area di Fontivegge un ambiente sicuro, accogliente e vivibile, capace di valorizzare il patrimonio storico-artistico e il tessuto sociale del territorio perugino.
Fontivegge sotto controllo: ordinanza per maggiore sicurezza.
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