L’aria frizzante di Gubbio vibrava di attesa, mentre si accendeva l’emblema luminoso che ogni anno trasforma il monte Ingino in un faro di speranza: l’Albero di Natale più grande del mondo.
Un evento che, giunto alla quarantesimaquinta edizione, si configura non solo come uno spettacolo di luci, ma come un potente messaggio universale di pace, fratellanza e resilienza.
A suggellare questa celebrazione, la presenza della nave scuola Amerigo Vespucci, gioiello della Marina Militare italiana, con il suo Comandante, il Capitano Nicasio Falica, portavoce di valori condivisi e di un’eredità marittima millenaria.
“Che la scintilla che accende questa maestosa opera di ingegno umano e natura – ha esortato il Capitano Falica – possa irradiarsi ben oltre le nostre case, abbracciando il cuore di ogni uomo e donna, risvegliando il desiderio di un futuro sereno e di una convivenza pacifica, senza confini e barriere.
“Il legame profondo tra l’Albero di Gubbio e l’Amerigo Vespucci trascende la mera coincidenza.
Entrambi incarnano un’etica fondata sulla collaborazione, la dedizione, il senso del dovere e il profondo rispetto per la comunità.
Sono simboli di un’identità condivisa, forgiata nell’impegno costante e nella ricerca della perfezione.
Il Capitano Falica ha sottolineato come questi principi, pilastri imprescindibili della Marina Militare, si rispecchino fedelmente nello spirito che anima i “alberaioli” di Gubbio, i volontari che, con passione e abilità, danno vita a questo colosso di luci.
Un lavoro certosino, frutto di un’eredità tramandata di generazione in generazione, che testimonia la forza del lavoro di squadra e la resilienza di una comunità.
L’impegno per la sostenibilità ambientale è un elemento imprescindibile di questa celebrazione.
L’utilizzo di lampade a LED non solo riduce l’impatto ambientale, ma testimonia la volontà di coniugare tradizione e innovazione, bellezza e responsabilità.
Un valore aggiunto che rafforza il messaggio di speranza e di futuro che l’Albero di Gubbio veicola al mondo.
Già entrato nel Guinness dei primati nel 1991, l’Albero di Natale di Gubbio si erge maestoso, con i suoi oltre 650 metri di altezza, dominando il paesaggio umbro.
I più di 250 punti luce che ne delineano la forma creano un effetto suggestivo, amplificato dalla grandiosità della stella che ne corona la sommità, un mosaico luminoso di oltre 200 punti che si estende su una superficie di circa 1.000 metri quadrati.
Un faro di speranza che illuminerà le notti natalizie fino all’11 gennaio, invitando tutti a condividere un messaggio di pace, amicizia e speranza per il futuro.
Un evento che, ogni anno, rinsalda il legame tra la comunità di Gubbio e il mondo intero.






