Il Dipartimento Prevenzione della Usl Umbria 1 ha pubblicato una dettagliata relazione tecnica relativa all’incendio che ha devastato la Lucyplast, impianto di produzione e trasformazione della plastica situato nel polo industriale di Pian d’Assino, Umbertide. La pubblicazione, resa nota dalla Regione, rappresenta un passo cruciale per la trasparenza e la tutela della salute pubblica, offrendo un quadro esaustivo dei risultati delle indagini condotte a seguito dell’evento.La documentazione, accessibile al pubblico tramite il sito www.uslumbria1.it/relazione-dati-incendio-presso-la-lucyplast-di-umbertide, non si limita a una mera elencazione di dati, ma presenta un’analisi approfondita dei campionamenti ambientali e sanitari eseguiti in diverse fasi successive all’incendio. Le indagini hanno previsto prelievi sistematici durante l’emergenza, caratterizzata da elevata criticità e necessità di interventi immediati, e nel successivo periodo di post-emergenza, volto a monitorare l’evoluzione della situazione e la potenziale persistenza di rischi residui.Il report affronta in modo specifico l’analisi di diverse matrici ambientali, tra cui aria, suolo e acqua, alla ricerca di potenziali contaminanti rilasciati durante la combustione. La complessità di un incendio industriale, che coinvolge materiali plastici, richiede un’attenzione particolare all’identificazione di diossine, furani e altre sostanze tossiche derivanti dalla decomposizione termica delle materie plastiche. La relazione illustra le metodologie di campionamento adottate, la precisione degli strumenti di misurazione e i limiti di rilevabilità, elementi essenziali per una valutazione scientificamente rigorosa dei risultati.Parallelamente, il documento dedica ampio spazio alle indagini sulla salute della popolazione residente nelle aree limitrofe all’impianto e dei lavoratori esposti all’incendio. Questi accertamenti hanno comportato la raccolta di dati anamnestici, l’esecuzione di esami clinici e biologici e la valutazione di eventuali sintomi o patologie correlate all’evento. La relazione mira a identificare precocemente eventuali impatti sulla salute e a implementare misure preventive o terapeutiche appropriate.Oltre ai dati analitici, il report include una sezione dedicata alla valutazione dei rischi per la salute, basata sull’interpretazione dei risultati ottenuti e sulla considerazione di fattori quali la durata e l’intensità dell’esposizione, la vulnerabilità individuale e le caratteristiche ambientali del territorio. L’obiettivo è fornire agli organi competenti e alla comunità locale gli elementi necessari per definire strategie di gestione del rischio mirate e basate su evidenze scientifiche. La trasparenza e la condivisione di queste informazioni rappresentano un pilastro fondamentale per la ricostruzione della fiducia e per il raggiungimento di una piena ripresa del territorio colpito. La pubblicazione sottolinea l’impegno delle istituzioni nella salvaguardia della salute pubblica e nella gestione responsabile di eventi di questa natura.