Un’ Umbria che si apre al lusso esclusivo, al di là della tradizionale offerta enogastronomica e naturalistica, si rivela attraverso l’evento che vedrà Monteleone di Spoleto interamente dedicato alle celebrazioni di un matrimonio. L’iniziativa, che inevitabilmente evoca il recente episodio veneziano che ha visto protagonista Jeff Bezos, non si configura però come una semplice riproposizione di un trend, ma come l’espressione di una strategia di sviluppo turistico mirata alla valorizzazione del patrimonio immateriale e materiale del borgo.La sindaca Marisa Angelini ha ufficializzato la scelta di Angelo e Penelope, una coppia romana con legami affettivi profondi nel tessuto sociale di Monteleone, sottolineando come la loro decisione rappresenti un’opportunità unica per il paese. Non si tratta di un’affitto occasionale, ma di un investimento di immagine che potrebbe ridefinire il ruolo di Monteleone nel panorama del turismo di lusso, posizionandolo come destinazione ideale per cerimonie di matrimonio uniche e di grande significato simbolico.La cerimonia, che si svolgerà con la massima cura del dettaglio, si articolerà in diverse location suggestive. Il rito religioso sarà celebrato nella chiesa di San Michele a Gavelli, un gioiello di architettura romanica immerso nel paesaggio umbro. Il momento culminante sarà il “sì” pronunciato di fronte alla storica Pietra del Contratto, un luogo emblematico che affonda le sue radici nella tradizione giuridica e sociale del borgo medievale, in Piazza del Mercato, il cuore pulsante della comunità. Il ricevimento, poi, si estenderà a coinvolgere l’intero centro storico, trasformando strade, piazze e luoghi di interesse culturale in scenari incantevoli per gli ospiti. Corso Vittorio Emanuele, Piazza del Teatro e altre aree caratteristiche saranno elegantemente allestite per accogliere i festeggiamenti, creando un’esperienza immersiva nella storia e nelle tradizioni locali.La scelta di Monteleone non è casuale. Il borgo, immerso in un contesto naturale di rara bellezza, vanta un ricco patrimonio storico e culturale, testimoniato anche dalla presenza della biga etrusca del sesto secolo a.C., un reperto archeologico di inestimabile valore custodito al Metropolitan Museum di New York. Questo manufatto, simbolo dell’antica civiltà etrusca che ha abitato il territorio umbro, rappresenta un ulteriore elemento di fascino e un punto di partenza per la promozione di un turismo culturale più profondo e consapevole.L’iniziativa si pone come un modello innovativo di accoglienza, volto a intercettare un mercato di nicchia sempre più esigente, attento alla sostenibilità e alla ricerca di esperienze autentiche. Non si tratta solo di offrire un servizio di lusso, ma di creare un’atmosfera unica, capace di emozionare e di lasciare un ricordo indelebile. La sindaca Angelini ha sottolineato come questo evento possa aprire le porte a futuri eventi privati di alta gamma, contribuendo a diversificare l’offerta turistica umbra e a generare un impatto economico positivo per il territorio. Il matrimonio di Angelo e Penelope, dunque, non è un semplice evento, ma un investimento strategico per il futuro di Monteleone e dell’intera regione.