Un investimento nel futuro: il Nido Grillo Parlante rinasce a Ferro di Cavallo, un esempio di rigenerazione urbana e impegno pedagogicoL’inaugurazione del Nido Grillo Parlante a Ferro di Cavallo ha rappresentato molto più di una semplice apertura di struttura: si è trattato di una celebrazione della comunità, dell’infanzia e di un modello di sviluppo sostenibile per il territorio perugino.
L’evento, animato dalla gioia di genitori, bambini e personale educativo, ha sancito la conclusione di un importante intervento di riqualificazione energetica e strutturale, frutto di un’azione sinergica tra Comune, Regione, Stato e Unione Europea.
La coordinatrice pedagogica Elisa Palmi ha aperto l’incontro, sottolineando come iniziative come questa incarnino la responsabilità di custodire l’infanzia, offrendo spazi sicuri, confortevoli e stimolanti per la crescita dei bambini.
Il nido non è solo un luogo di cura, ma un vero e proprio fulcro di vita sociale per le famiglie e un punto di riferimento per il personale educativo e ausiliario, il cui benessere è intrinsecamente legato alla qualità dell’ambiente che li accoglie.
L’intervento di Gabriele De Micheli, dirigente dell’Area Governo del territorio e transizione al digitale, ha quantificato l’impegno economico e progettuale del Comune.
Attraverso la partecipazione a un bando regionale Pr-Fesr 2021-2027, sono stati ottenuti fondi per un piano triennale di ristrutturazioni edilizie e miglioramento dell’efficienza energetica, con un investimento complessivo di circa un milione di euro.
Il Nido Grillo Parlante, con un costo di 330mila euro, è uno dei tre progetti conclusi finora, testimoniando la capacità di attrarre risorse esterne e di trasformarle in servizi concreti per la comunità.
Il cofinanziamento comunale, pari al 18%, denota un forte impegno locale.
L’assessora all’istruzione Francesca Tizi ha poi inquadrato l’intervento nel contesto di un più ampio progetto di rigenerazione urbana e sociale, che ha visto coinvolte anche la scuola per l’infanzia “Le Margherite” a Ponte San Giovanni e il “Flauto Magico” a Santa Lucia.
Questa visione strategica mira a creare un sistema di servizi per l’infanzia di eccellenza, capace di rispondere alle esigenze delle famiglie e di promuovere lo sviluppo del territorio.
Il passaggio dalla classe energetica E ad A3, ottenuto grazie all’efficientamento termico ed energetico, rappresenta un risultato significativo che si tradurrà in un impatto positivo sulla salute dei bambini e sulla sostenibilità ambientale dell’edificio.
La gestione diretta del nido da parte del Comune, con personale comunale qualificato, rappresenta un valore aggiunto per l’amministrazione e un segno tangibile dell’impegno a garantire servizi educativi di alta qualità.
La sindaca Vittoria Ferdinandi ha concluso l’incontro, sottolineando come la cura sia l’espressione più autentica di una comunità coesa e responsabile.
Ha espresso gratitudine a tutto il personale che opera nei nidi comunali, riconoscendo l’importanza di queste strutture a livello nazionale.
Ha inoltre evidenziato come gli ambienti in cui si cresce siano fondamentali per la formazione del carattere e per l’acquisizione di valori come il rispetto per l’ambiente e la cura degli altri.
La scuola, in questa visione, non è solo un luogo di apprendimento, ma anche un ambiente protettivo che promuove la sostenibilità e l’educazione civica, liberando risorse per ulteriori investimenti a beneficio di tutta la comunità.
Un circolo virtuoso che investe nel futuro delle nuove generazioni e nella resilienza del territorio.








