martedì 12 Agosto 2025
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Perugia

Nuova Barriera Stradale sulla SS3 bis: Più Sicurezza per la Trasversale Italiana

Intervento Innovativo sulla Strada Statale 3 bis: Un Nuovo Modello di Sicurezza per la Trasversale ItalianaUn significativo intervento di riqualificazione infrastrutturale prende avvio sulla Strada Statale 3 bis Tiberina-itinerario E45, nel territorio comunale di Perugia, precisamente in località Balanzano.

L’azione mira alla demolizione del preesistente spartitraffico, un elemento cruciale per la gestione del flusso veicolare, e alla sua sostituzione con una barriera di nuova generazione, denominata Ndba (National Dynamic Barrier Anas).
Questa soluzione progettuale, brevettata da Anas, rappresenta un avanzamento tecnologico volto a elevare gli standard di sicurezza lungo una tratta strategica della rete viaria nazionale.
La barriera Ndba si distingue per le sue caratteristiche tecniche avanzate: un’altezza di un metro e venti centimetri, progettata per assorbire l’energia cinetica di urti potenzialmente violenti, anche in scenari complessi come l’impatto di veicoli pesanti o l’insuccessione rapida di due collisioni.
La sua capacità di contenimento, minimizzando lo spostamento in caso di impatto, contribuisce significativamente a ridurre il rischio di incidenti e a tutelare la sicurezza degli utenti della strada.

L’intervento si inserisce all’interno di un piano organico di riqualificazione della Strada Statale 3 bis, che ha già portato all’installazione di oltre settanta chilometri di nuovi spartitraffico e alla realizzazione di oltre duecento ottanta chilometri di nuova pavimentazione.
Questa ambiziosa opera di modernizzazione mira a migliorare non solo la sicurezza, ma anche la fluidità e l’efficienza della viabilità, rispondendo alle crescenti esigenze di mobilità del territorio umbro e del sistema Italia.

Per garantire la massima sicurezza durante le fasi di demolizione e costruzione, a partire da lunedì 18 agosto saranno introdotte limitazioni temporanee al transito veicolare.
Queste restrizioni, attentamente pianificate, consentiranno all’équipe di lavoro di operare in condizioni ottimali, minimizzando i rischi per gli operatori e per la popolazione.
La prima fase del cantiere, estesa per circa 2,5 chilometri, è stata programmata durante il periodo estivo, in considerazione della minore incidenza sul traffico, data la natura prevalentemente urbana della tratta e il suo ruolo cruciale nella viabilità di accesso alla città di Perugia.

Si prevede il completamento di un primo tratto, di circa 350 metri, sul lato nord, prima dell’inizio dell’anno scolastico, con l’obiettivo di allontanare il cantiere dall’intersezione con il raccordo Perugia-Bettolle.

Ulteriori riduzioni del perimetro del cantiere sono previste entro la fine di settembre, con un impegno costante per ridurre al minimo l’impatto sulla circolazione e garantire una transizione fluida e sicura per tutti gli utenti della strada.
L’operazione si configura quindi non solo come un miglioramento infrastrutturale, ma come un investimento nella sicurezza e nella qualità della vita della comunità.

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