martedì 29 Luglio 2025
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Nuovo capo Digos a Perugia: arriva il vice questore Romagnoli

Il panorama della sicurezza a Perugia accoglie un nuovo volto alla guida della Digos: il vice questore Giuseppe Romagnoli, subentrando a Giovanni Di Biase, ora impegnato in nuovi compiti presso la questura milanese.

La sua nomina segna un’evoluzione significativa per la squadra investigativa locale, che avrà il compito di affrontare le sfide complesse e in continua trasformazione del contesto criminale umbro.
Nato nelle Marche, Romagnoli possiede una solida formazione giuridica, culminata con la laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università di Macerata.
La sua carriera nella Polizia di Stato, iniziata nel 2010 dopo un intenso percorso di formazione biennale alla Scuola Superiore di Polizia, lo ha visto maturare competenze diversificate e acquisire una profonda conoscenza delle dinamiche operative delle forze dell’ordine.
Il percorso professionale del vice questore Romagnoli è stato caratterizzato da una progressione costante e da un’esperienza variegata.
Inizialmente assegnato al settore polizia di frontiera di Gorizia, un incarico cruciale per la gestione dei flussi migratori e la prevenzione dei traffici illeciti transfrontalieri, ha successivamente trovato impiego alla questura di Forlì Cesena, dove ha diretto le attività del commissariato locale.

L’esperienza matura e la sua abilità nel coordinamento di operazioni investigative lo hanno poi portato alla questura di Massa Carrara nel 2019, dove ha assunto la direzione della Digos, affrontando casi di particolare rilevanza e sviluppando strategie investigative mirate.

La sua leadership si è poi concretizzata con l’incarico di direzione della Digos di Trento nel 2022, un ambiente operativo complesso e ricco di sfide specifiche.
L’arrivo del vice questore Romagnoli a Perugia rappresenta un’opportunità per la questura umbra di rafforzare la propria capacità di risposta ai fenomeni criminali emergenti, con particolare attenzione alla lotta contro la criminalità organizzata, l’estremismo e la tutela della sicurezza pubblica.

Il questore Dario Sallustio, esprimendo le proprie congratulazioni e augurandogli un proficuo e sereno percorso professionale, sottolinea l’importanza di questa nuova fase per la polizia provinciale, auspicando un contributo significativo da parte del nuovo dirigente nella salvaguardia della legalità e nella promozione di un ambiente sicuro e vivibile per tutti i cittadini.
La sua nomina è un segnale di continuità e rinnovamento, un connubio tra esperienza consolidata e nuove prospettive per la squadra investigativa perugina.

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