venerdì 26 Settembre 2025
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Oftalmologia d’Eccellenza: Assisi al Centro del Congresso Nazionale

Ad Assisi, crocevia di storia, fede e innovazione, si è conclusa un’intensa due giorni dedicata all’eccellenza oftalmologica, nell’ambito del congresso interregionale che ha visto convergere le Società Tosco-Umbro-Emiliano-Marchigiana di Oftalmologia (Stuemo), Italiana di Ergoftalmologia e Traumatologia Oculare e Italiana di Oftalmologia Legale.

L’evento, che ha superato le aspettative con la partecipazione di oltre 150 relatori e moderatori e un pubblico di più di 550 specialisti provenienti da tutta Italia, ha rappresentato un’occasione cruciale per la condivisione di conoscenze avanzate e l’aggiornamento professionale.

La responsabilità scientifica del congresso è stata affidata al professor Carlo Cagini, figura di spicco nel panorama oftalmologico nazionale e direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, past president della Stuemo.
La sua guida ha garantito un programma di altissimo livello, focalizzato sulle sfide più complesse della pratica clinica contemporanea.

L’apertura dei lavori è stata onorata da Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria, affiancata da Daniela Donetti, direttrice regionale Salute e Welfare.

La Presidente Proietti ha sottolineato il valore strategico dell’evento per l’Umbria, evidenziando come la concentrazione di competenze mediche specialistiche contribuisca a rafforzare il sistema sanitario regionale e a promuovere un’offerta di servizi all’avanguardia per la comunità.

Il focus del congresso si è concentrato su alcune delle patologie oftalmiche di maggiore impatto clinico, con un’attenzione particolare alle nuove metodologie di trattamento e ai casi complessi.

Il glaucoma, sia nella sua gestione medica che chirurgica, ha occupato un posto centrale, così come le strategie per il controllo della miopia e l’approccio multidisciplinare al cheratocono.
La chirurgia della cataratta, con le sue evoluzioni tecniche e le sfide poste dai pazienti con comorbidità, ha stimolato un intenso dibattito.
Simposi monotematici, tenuti da esperti internazionali, hanno offerto una panoramica approfondita delle più recenti innovazioni tecnologiche, dalle tecniche di imaging avanzate alla telemedicina applicata all’oftalmologia.
Questi momenti di approfondimento hanno permesso ai partecipanti di esplorare nuove frontiere e di confrontarsi con le ultime tendenze del settore.
La scelta di Assisi come sede congressuale, un luogo intriso di storia, arte e spiritualità, ha offerto un contesto unico per l’interazione e lo scambio di idee.

L’atmosfera suggestiva della città umbra ha contribuito a creare un ambiente stimolante e favorevole all’apprendimento, creando un ponte tra la ricerca scientifica e il patrimonio culturale.
Il congresso ha beneficiato del prestigioso patrocinio dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, dell’Università degli Studi di Perugia e degli enti locali, testimoniando l’importanza dell’evento per la comunità scientifica e per il territorio umbro.

L’iniziativa si conferma un punto di riferimento cruciale per l’oftalmologia italiana, un motore di progresso e un’opportunità di crescita professionale per i suoi partecipanti.

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