Orvieto, crocevia di diritti e futuro inclusivo: il Disability Pride Umbria 2025Orvieto, città di storia e cultura, si appresta ad accogliere un evento di profondo significato sociale e politico: il primo Disability Pride Umbria 2025, un’occasione cruciale per riscrivere il dibattito sulla disabilità e rivendicare un futuro di pari opportunità.
La scelta di Orvieto come sede testimonia l’impegno di un territorio desideroso di elevarsi a modello di inclusione, rompendo con stereotipi e pregiudizi radicati.
L’evento, che si terrà il 25 ottobre, si configura come un atto di rivendicazione, un “urlo” contro l’invisibilità e la discriminazione che ancora affliggono le persone con disabilità.
Il claim “Non ti nascondere” incita a superare l’imbarazzo e la vergogna, a portare alla luce le esperienze, le sfide e le aspirazioni di una comunità troppo spesso relegata ai margini.
Questo Disability Pride non è una celebrazione fine a sé stessa, ma un momento di confronto serrato, un’occasione per le istituzioni di tradurre le parole in azioni concrete, affiancando le persone con disabilità nella costruzione di un sistema di welfare equo e sostenibile.
L’iniziativa si inserisce in un movimento globale, il Disability Pride Network, che riunisce associazioni, enti, imprese e singoli individui impegnati nella promozione dell’orgoglio e dell’inclusione sociale.
Il Comitato organizzatore locale, espressione di un tessuto sociale vivace e partecipativo, coinvolge realtà come il Comitato Orvietano per la Salute Pubblica, l’Associazione Luca Coscioni e il gruppo Rigenerazione e Intrecci, a testimonianza di un impegno condiviso e trasversale.
Il sostegno del Consiglio Regionale, del Comune di Orvieto e dell’Ordine dei Fisioterapisti dell’Umbria sottolinea l’importanza strategica dell’evento a livello territoriale.
Il Disability Pride non si limita a una semplice manifestazione pubblica; è un’occasione per stimolare una riflessione profonda sulla condizione delle persone con disabilità, un tema che si intreccia con le sfide demografiche e sociali che l’Umbria, come l’Italia intera, si trova ad affrontare.
L’invecchiamento della popolazione e l’aumento del numero di alunni con disabilità nelle scuole impongono un ripensamento radicale delle politiche di accessibilità e inclusione, un cambiamento che non può prescindere da una trasformazione culturale e sociale.
La giornata del 25 ottobre sarà articolata in due momenti principali: un convegno mattutino, aperto al pubblico e moderato da Roberto Mauri, e un corteo pomeridiano che attraverserà il cuore storico di Orvieto.
Il Disability Village, allestito all’esterno della Sala Expo, offrirà un’occasione unica per conoscere da vicino le attività delle associazioni locali e per favorire un dialogo costruttivo tra le diverse realtà del territorio.
Questo Disability Pride Umbria 2025 rappresenta un passo fondamentale verso la costruzione di una regione più giusta, inclusiva e accogliente, un luogo dove ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie caratteristiche, possa sentirsi parte integrante della comunità e poter realizzare appieno il proprio potenziale.
La battaglia per l’inclusione è una battaglia di civiltà, un impegno che richiede la partecipazione attiva di tutti e un cambio di mentalità che deve permeare ogni aspetto della vita sociale.