Orvieto, un cuore protetto: un progetto di resilienza comunitariaOrvieto si configura come una comunità attenta alla sicurezza e al benessere dei suoi cittadini, con il lancio di un ambizioso progetto di cardioprotezione che trasforma il territorio in un ambiente più sicuro e resiliente.
L’iniziativa, presentata ufficialmente in Sala Consiliare, si articola in un sistema integrato di defibrillatori, formazione e manutenzione, frutto di una collaborazione sinergica tra istituzioni, associazioni e operatori specializzati.
Il cuore del progetto risiede nell’installazione di dodici defibrillatori semiautomatici esterni (DSA) strategicamente posizionati in aree ad alta frequentazione del centro storico e delle frazioni, rispondendo a un’esigenza concreta di sicurezza.
Dalla suggestiva Torre del Moro alla vivace Piazza della Repubblica, passando per le zone periferiche di Sferracavallo, Orvieto Scalo e Canale, ogni punto è stato scelto per massimizzare l’accessibilità e l’impatto.
La realizzazione di questo sforzo collettivo è resa possibile grazie al generoso contributo della Cassa di Risparmio di Orvieto – Gruppo Medio Credito Centrale, che ha finanziato l’acquisto dei defibrillatori e i primi corsi di formazione.
Il Comune di Orvieto, a sua volta, si impegna a garantire la manutenzione periodica delle apparecchiature, assicurando la loro costante operatività.
Un aspetto cruciale del progetto è la formazione di una rete di “laici rianimatori”.
Quattro corsi intensivi, aperti a cittadini di ogni età e provenienza, saranno offerti nei prossimi mesi, con l’obiettivo di coinvolgere almeno 24 persone.
Questi corsi, gestiti da professionisti della sicurezza, forniranno le competenze necessarie per gestire un’emergenza cardiaca, dalla corretta applicazione del defibrillatore all’attivazione dei soccorsi.
I defibrillatori installati rappresentano l’eccellenza tecnologica del settore, conformi allo standard IP54, che ne garantisce la resistenza agli agenti atmosferici e alle variazioni di temperatura.
Il design intuitivo, con indicatori luminosi chiari, facilita l’utilizzo anche da parte di persone non esperte, in situazioni di stress e confusione.
“Questo progetto non è solo una questione di sicurezza, ma un atto di civiltà,” ha dichiarato la Sindaca Tardani.
“Vogliamo creare una comunità più attenta, responsabile e preparata ad affrontare le emergenze.
Ogni cittadino è chiamato a essere custode di questi strumenti, a contribuire alla creazione di un ambiente più sicuro per tutti.
“Tommaso Deiana, responsabile della sicurezza, ha sottolineato l’importanza di un piano di manutenzione rigoroso, che include controlli mensili, revisioni annuali, sostituzione periodica degli elettrodi e assistenza tempestiva in caso di guasto.
“La legge prevede che chiunque possa intervenire in caso di emergenza, ma la formazione è fondamentale per garantire un intervento efficace e sicuro,” ha aggiunto.
Il progetto “Orvieto cardioprotetta” si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione e sensibilizzazione alla salute, promuovendo l’importanza della rianimazione cardiopolmonare e dell’intervento precoce in caso di arresto cardiaco.
È un investimento nel futuro della comunità, un atto di speranza e un esempio di come, attraverso la collaborazione e la responsabilità condivisa, sia possibile costruire un territorio più sicuro e accogliente per tutti.
