martedì 14 Ottobre 2025
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Perugia all’Avanguardia: Nuova Speranza per il Dolore Cronico con la Neurostimolazione

Una Svolta Innovativa nel Trattamento del Dolore Cronico: L’Azienda Ospedaliera di Perugia all’Avanguardia nella NeurostimolazioneL’Azienda Ospedaliera di Perugia ha recentemente segnato un punto di svolta significativo nella gestione del dolore cronico, introducendo con successo la neurostimolazione midollare e periferica.

Questa iniziativa, realizzata all’interno del Centro di Medicina del Dolore, rappresenta un’evoluzione cruciale per i pazienti che faticano a trovare sollievo attraverso le terapie convenzionali.
La neurostimolazione, un approccio terapeutico avanzato, si configura come un’alternativa promettente alla gestione farmacologica e chirurgica del dolore persistente.

Il principio operativo è analogo a quello di un pacemaker cardiaco: un generatore di impulsi, impiantato sotto la pelle, invia segnali elettrici mirati a modulare e bloccare i percorsi nervosi che trasmettono il dolore.

A differenza degli interventi chirurgici invasivi, questa tecnica consente un approccio più personalizzato e meno aggressivo, modulando l’intensità degli stimoli in base alle specifiche esigenze del paziente.

Gli elettrodi, posizionati strategicamente nel midollo spinale o in prossimità di nervi periferici chiave, agiscono come “interruttori” che interrompono la trasmissione del segnale doloroso a livello centrale.
Il team del Centro di Medicina del Dolore, guidato dal responsabile Massimo Renzini, ha intrapreso questa iniziativa con l’obiettivo di offrire una speranza concreta ai pazienti che non hanno risposto ad altri trattamenti.
L’implementazione di queste nuove procedure ha permesso di affrontare casi complessi, caratterizzati da dolore intrattabile e resistenza alle terapie standard.
La personalizzazione del trattamento, basata su una valutazione multidisciplinare e sull’utilizzo di tecnologie di imaging avanzate, mira non solo a ridurre l’intensità del dolore, ma anche a prevenire la progressione della patologia e a ripristinare la qualità di vita.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Antonio d’Urso, ha espresso grande soddisfazione per questo importante traguardo, sottolineando l’impegno della struttura a fornire cure all’avanguardia.

Questa iniziativa colloca l’Azienda Ospedaliera di Perugia in una posizione di eccellenza nel panorama nazionale, offrendo un servizio di alto livello per i pazienti affetti da dolore cronico.

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha condiviso l’entusiasmo per questo progresso, evidenziando l’importanza di garantire ai cittadini umbri l’accesso a tecnologie e competenze di questo livello.

La neurostimolazione rappresenta una risorsa fondamentale per i pazienti che, in passato, erano costretti a cercare cure al di fuori della regione, offrendo una prospettiva di sollievo e benessere.

L’introduzione di queste terapie rafforza il ruolo dell’Umbria come regione attenta all’innovazione e alla cura della salute dei suoi cittadini.

Il futuro si apre con la possibilità di estendere questa tecnologia a un numero sempre maggiore di pazienti, contribuendo a migliorare significativamente la loro qualità di vita.

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