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sabato 25 Ottobre 2025

Perugia Rivoluziona la Radioterapia Oncologica con Radixact

L’Azienda Ospedaliera di Perugia Rivoluziona la Radioterapia Oncologica con l’Installazione di RadixactUn momento di svolta per la sanità umbra e nazionale si è concretizzato con l’inaugurazione del nuovo acceleratore lineare Radixact presso il Reparto di Radioterapia Oncologica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Questo investimento significativo, del valore complessivo di oltre 7,5 milioni di euro, finanziato con un contributo statale preponderante e risorse regionali e aziendali, segna l’introduzione di una tecnologia all’avanguardia destinata a migliorare radicalmente l’approccio alla cura dei tumori.

L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, testimoniando l’importanza strategica di questa iniziativa.
Oltre al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e al Presidente della Commissione Sanità e Welfare del Senato, Franco Zaffini, erano presenti il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, l’europarlamentare Marco Squarta, la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Antonio D’Urso, e la Direttrice del Reparto di Radioterapia Oncologica, Cynthia Aristei.

Radixact non è semplicemente un macchinario; è una piattaforma integrata che unisce la radioterapia, la tomografia computerizzata (Tc) e un sistema avanzato di monitoraggio in tempo reale dei movimenti degli organi interni.
Questa sinergia permette di colpire tumori anche di dimensioni ridotte con una precisione senza precedenti, compensando le variazioni anatomiche causate dalla respirazione e dalla peristalsi.

La possibilità di erogare dosi elevate di radiazioni in maniera mirata e su più aree contemporaneamente, riduce al minimo il danno ai tessuti sani, preservando la qualità di vita dei pazienti.

Questo avanzamento tecnologico si inserisce in un contesto di eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
Il Reparto di Radioterapia Oncologica di Perugia, già punto di riferimento per l’oncologia pediatrica e per la tecnica di “Total Marrow Lymphoid Irradiation” (TMLI), impiegata nella preparazione dei pazienti al trapianto di midollo osseo, con la TMLI è possibile irradiare selettivamente le ossa e i linfonodi, riducendo al minimo la tossicità per i tessuti circostanti e consentendo il trattamento di pazienti anziani o in condizioni di rischio di recidiva.

L’introduzione di Radixact amplia ulteriormente le capacità del centro, rendendolo un polo di riferimento per la cura di un’ampia gamma di neoplasie, dai tumori polmonari e del distretto testa-collo, alle patologie pediatriche.
La capacità di trattare fino a 25 pazienti al giorno, con un servizio attivo sia al mattino che al pomeriggio, rappresenta un incremento significativo nella capacità operativa del reparto.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Antonio D’Urso, ha sottolineato come questo investimento si allinei con la mission primaria dell’ospedale: fornire cure altamente qualificate e rispondere alle esigenze di una platea sempre più ampia di pazienti oncologici e oncoematologici, con particolare attenzione ai bambini.

L’acquisizione di una tecnologia così avanzata rappresenta un passo avanti cruciale nella qualità dell’assistenza e un impegno concreto verso il miglioramento della salute e del benessere della comunità.

La presenza di Radixact consolida l’impegno della sanità umbra verso l’innovazione e l’eccellenza, proiettando il Reparto di Radioterapia Oncologica di Perugia come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale.

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