venerdì 10 Ottobre 2025
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Perugia

Perugia, un crocevia di speranze per la pace nel mondo.

Un crocevia globale di voci e speranze si è radunato a Perugia per l’ottava edizione dell’Assemblea delle Nazioni Unite dei Popoli, un evento che trascende il mero incontro e si configura come un vero e proprio laboratorio di democrazia partecipata.

Centotrè rappresentanti provenienti da trentacinque nazioni, un mosaico di esperienze e competenze che abbraccia movimenti sociali, sindacati, organizzazioni non governative, media, istituzioni accademiche e amministrative, e portavoce di comunità marginalizzate, si sono riuniti per affrontare le sfide pressanti del nostro tempo.
Il tema cardine dell’Assemblea, “Immagina tutte le persone vivere insieme in pace,” non è una semplice esortazione retorica, ma un invito all’azione, un catalizzatore per la rielaborazione di un paradigma sociale fondato sulla fraternità, la solidarietà e l’amicizia sociale.

Si tratta di un’aspirazione che si scontra con le disuguaglianze strutturali, le ingiustizie economiche e i conflitti armati che dilaniano il pianeta.

Tra i partecipanti, si riconoscono testimonianze dirette di chi ha subito le conseguenze devastanti della povertà estrema, dei conflitti armati, della violenza di genere e del degrado ambientale.

Uomini e donne che, con coraggio e resilienza, si ergono a difensori dei diritti umani, portando con sé storie di sofferenza, ma anche di speranza e di lotta per la giustizia.
L’Assemblea non si limita alla discussione teorica; si propone come piattaforma per la creazione di reti di solidarietà, lo sviluppo di progetti concreti e la promozione di iniziative volte a contrastare le cause profonde della disuguaglianza e della violenza.
Si tratta di un’occasione per ascoltare le voci dei popoli, per rafforzare la società civile internazionale e per costruire un futuro più equo e pacifico.

Il culmine dell’evento sarà segnato dalla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità e dalla Marcia delle bambine e dei bambini per la pace, simboli potenti di un impegno collettivo verso un mondo più giusto e fraterno, dove il sogno di convivenza pacifica diventi realtà tangibile.

L’obiettivo ultimo è trasformare questo sogno in un motore di cambiamento sociale duraturo, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo che ponga al centro la dignità di ogni persona.

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