sabato 2 Agosto 2025
26.9 C
Perugia

Perugia: Violenza nel Centro Storico, Custodia Cautelare per Due

Perugia, Ondate di Violenza nel Centro Storico: Custodia Cautelare per Due IndagatiUn’articolata operazione della Polizia di Stato di Perugia ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale locale su richiesta della Procura della Repubblica.
Le misure sono state applicate a due uomini tunisini, privi di fissa dimora e con precedenti penali, sospettati di aver perpetrato due gravi episodi di violenza nel cuore del centro storico di Perugia durante il mese di luglio.

L’inchiesta, condotta dalla locale Squadra Mobile sotto la direzione della Procura, ha svelato una spirale di violenza premeditata, caratterizzata dall’utilizzo di armi improprie e dalla brutalità dell’aggressione.

Il primo episodio, verificatosi nella notte del 6 luglio, ha visto i due indagati avvicinare un giovane di origine egiziana, fingendo una scusa, per poi sottrargli con forza il telefono cellulare.

La furia non si è fermata qui: i malviventi hanno utilizzato spray al peperoncino, causandogli irritazione e bruciore, e hanno inferto una coltellata al fianco, provocando lesioni personali che hanno richiesto 12 giorni per la guarigione.

Il secondo episodio, consumatosi il 12 luglio, durante la conclusione degli eventi di Umbria Jazz, ha assunto connotati ancora più allarmanti.
In questo caso, il trentenne, agendo senza apparente motivo, ha colpito un connazionale con spray al peperoncino e con un oggetto tagliente – presumibilmente un coltello – infliggendo una profonda ferita al volto, con conseguenze estetiche permanenti e invalidanti.
La gravità delle lesioni ha destato particolare preoccupazione nel tessuto sociale perugino.
L’identificazione dei responsabili è stata resa possibile grazie a un’indagine complessa e meticolosa, che ha combinato l’analisi delle immagini di videosorveglianza, l’escussione di testimoni e un attento monitoraggio delle reti sociali e dei canali digitali.

Questo approccio investigativo ha permesso di ricostruire la sequenza degli eventi e di attribuire con certezza la responsabilità dei due crimini ai due indagati.
Le accuse contestate sono di rapina aggravata e lesioni personali in concorso per il primo episodio, mentre a carico del trentenne sono state formulate anche accuse di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni personali gravissime.
Il GIP, valutata la gravità dei fatti, il pericolo di fuga e di inquinamento delle prove, ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati.
Uno dei due è stato rintracciato nelle prime ore del mattino del 2 settembre in un’abitazione situata nella zona periferica di Perugia, ed è stato trovato in possesso di uno spray irritante identico a quello utilizzato durante l’aggressione.
L’oggetto è stato sequestrato e ora è a disposizione degli inquirenti.
L’altro individuo, invece, risulta attualmente irreperibile ed è oggetto di un’attività di ricerca in corso.
L’operazione evidenzia una volta ancora l’importanza di una collaborazione sinergica tra le forze dell’ordine e la Procura della Repubblica per contrastare efficacemente la criminalità e tutelare la sicurezza dei cittadini.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -