mercoledì 24 Settembre 2025
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PUA Ponte San Giovanni: un anno di dati e innovazione nell’assistenza umbra

Il Punto Unico di Accesso (PUA) di Ponte San Giovanni, operativo dal primo febbraio, si configura come un elemento cruciale nel rinnovato assetto dell’assistenza territoriale umbra.
A distanza di pochi mesi, i dati preliminari – che evidenziano circa duecento accessi, con una distribuzione interessante tra richieste di natura telefonica (10%), sociale (10%), sanitaria (25%) e socio-sanitaria (55%) – testimoniano l’importanza crescente di questo servizio innovativo.

L’iniziativa, frutto della sinergia tra la Direzione Generale della Usl Umbria 1, la Regione e il Comune di Perugia, è stata celebrata con un open day dedicato a cittadini e associazioni, un’occasione per illustrare da vicino la filosofia e le potenzialità del PUA.
Il PUA, integrato all’interno della Casa della Comunità, rappresenta il fulcro di un piano regionale più ampio, mirato a ridefinire l’accesso ai servizi sanitari e sociali.
Non si tratta di un semplice punto di contatto, ma di un vero e proprio hub di accoglienza e orientamento, progettato per garantire pari opportunità di accesso alle risorse disponibili sul territorio e per avviare percorsi di cura integrati e personalizzati.
L’obiettivo è quello di superare le tradizionali barriere tra i diversi settori dell’assistenza, offrendo risposte concrete e coordinate ai bisogni complessi della persona.

L’accordo tra la Usl Umbria 1 e il Comune di Perugia ha permesso di creare un osservatorio diretto, un elemento essenziale per monitorare l’efficacia del PUA e per indirizzare gli interventi futuri.

La struttura si propone come una “svolta” verso una reale integrazione socio-sanitaria, come sottolineato dall’assessora alle Politiche Sociali Costanza Spera.
I primi riscontri provenienti dallo sportello della Casa della Comunità di Ponte San Giovanni confermano l’importanza di questo approccio.

La direttrice del Distretto del Perugino, Barbara Blasi, ha evidenziato come il PUA permetta di sperimentare concretamente l’integrazione socio-sanitaria, grazie alla presenza costante di professionisti sociali, creando un ambiente di ascolto e supporto che rappresenta un valore aggiunto per la comunità.

Il PUA è pensato per rispondere ai bisogni di individui e famiglie residenti o temporaneamente presenti sul territorio, con particolare attenzione a coloro che versano in condizioni di fragilità e vulnerabilità, indipendentemente dalla loro documentazione.

L’assenza di requisiti formali facilita l’accesso e contribuisce a razionalizzare le procedure, snellendo i tempi di presa in carico.
Questa filosofia inclusiva mira a garantire che nessuno rimanga escluso dal sistema di assistenza, promuovendo una cultura dell’accoglienza e della responsabilità sociale.

L’esperienza del PUA di Ponte San Giovanni rappresenta un modello di innovazione che si estenderà alle altre Case della Comunità presenti sul territorio regionale, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini umbri.

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