La decisione irrevocabile di revoca della licenza per il noto locale notturno di Bastia Umbra, comunicata ufficialmente da parte del Questore di Perugia, Dario Sallustio, segna una svolta significativa nella gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza nella zona.
L’azione, eseguita congiuntamente da personale della Polizia di Stato e Carabinieri, rappresenta il culmine di un’indagine approfondita e di una serie di interventi repressivi protrattisi per quasi un anno, da settembre 2024 ad agosto 2025.
La decisione non è frutto di un episodio isolato, bensì di un quadro complessivo di degrado e di persistenti fenomeni di disordine che hanno progressivamente eroso la tranquillità e la sicurezza dei cittadini di Bastia Umbra.
Le forze dell’ordine, a seguito di ripetute chiamate e segnalazioni, hanno dovuto intervenire in più occasioni, constatando una situazione sempre più critica.
La notte del 30 agosto, in particolare, l’intervento è stato massiccio e urgente, dovuto all’elevato numero di persone presenti, aggravate da una tensione palpabile e rapidamente sfociata in scontri violenti, con conseguenti lesioni a due individui.
L’inchiesta condotta congiuntamente dai Carabinieri di Bastia Umbra e dalla Divisione di Polizia Amministrativa ha rivelato elementi di particolare gravità.
Non si è trattato solamente di episodi di disordine, ma di una convergenza di fattori che hanno contribuito a creare un ambiente favorevole alla criminalità.
Tra la clientela abituale del locale, infatti, sono state individuate persone con precedenti penali significativi, gravate da segnalazioni per reati contro la persona e, soprattutto, per traffico di sostanze stupefacenti.
Questa circostanza ha sollevato serie preoccupazioni in merito alla capacità del locale di garantire un ambiente sicuro e rispettoso della legge, e ha portato a una valutazione complessiva che ha escluso qualsiasi possibilità di mitigazione del problema.
La revoca della licenza, pertanto, si configura come un atto amministrativo volto a tutelare la collettività, a prevenire ulteriori episodi di violenza e a contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.
Rappresenta un segnale forte da parte delle istituzioni e dimostra la loro determinazione a garantire un ambiente di vita sicuro e sereno per tutti i cittadini, ponendo fine a una situazione che si era fatta insostenibile.
L’azione, oltre a risolvere l’emergenza immediata, mira a ripristinare un clima di legalità e a scoraggiare comportamenti che mettono a rischio l’incolumità pubblica.






